GRADARA E MONDAVIO - GIORNO 1
Nel primo pomeriggio si raggiungerà Gradara, il borgo che custodisce la Rocca di Paolo e Francesca.
Visita guidata del Castello di Gradara che, insieme al suo borgo fortificato, rappresentano una delle strutture medioevali meglio conservate d’Italia.
Inoltre, le due cinte murarie che proteggono la fortezza, la più esterna delle quali si estende per quasi 800 metri, la rendono anche una delle più imponenti della penisola.
Il Castello sorge su una collina a 142 metri sul livello del mare. Il mastio, il torrione principale, si innalza per 30 metri, dominando l’intera vallata. Proseguimento per Mondavio, la cui visita a questo borgo permette di fare un tuffo nel passato tra Duchi e Duchesse in perfetto stile rinascimentale. Visita della Rocca Roveresca che imponente,
con la sua forma ottagonale, domina il paese e lo rende affascinante e tutto da scoprire. Il tramonto sulla Rocca di Mondavio è così suggestivo che non si può far a meno di rimanere a guardarlo con occhi innamorati.
In serata arrivo in hotel a Senigallia, cena e pernottamento.
CORINALDO, MORRO D’ALBA, OFFAGNA - GIORNO 2
Dopo la prima colazione si raggiungerà Corinaldo, il borgo che conserva mille metri di mura inviolate.
Corinaldo è le sue mura. Una intatta e poderosa cinta muraria di quasi 1 km circonda e sostiene il centro storico medievale. Si passeggerà per i suoi vicoli, ritrovandosi in mezzo alle sue più belle piazze su cui si affacciano i principali edifici religiosi. Costeggiando le mura si incontreranno gli imponenti torrioni e baluardi su cui è ancora possibile salire. Si passerà davanti ai palazzi storici e allo storico teatro e si scenderanno i gradini per arrivare al Pozzo della Polenta. Al termine della passeggiata si raggiungerà
Morro d’Alba, un borgo di-vino. Non a caso il vino “Lacrima di Morro d’Alba”, riconosciuto a denominazione di origine controllata nel 1985, è conosciuto sin dai tempi remoti. Passeggiata per le vie del borgo fino al Castello di Morro d’Alba che sovrasta e domina il territorio circostante. Pranzo in ristorante con degustazione della “Lacrima”.
Nel primo pomeriggio trasferimento a Offagna, il borgo medievale del Conero denominato “una vedetta sul mare”.
Si visiterà la Rocca di Offagna che rappresenta un notevole esempio di architettura militare. Ai tempi di corti e cavalieri era un luogo di protezione e di difesa, con tanto di alte mura, torrioni, corpo di guardia e ponte levatoio. Oggi, invece, è sede della mostra di armi permanente.
In serata arrivo in hotel a Numana, cena e pernottamento.
CINGOLI, TREIA, TORRE DI PALME - GIORNO 3
Dopo la prima colazione si raggiungerà il borgo di Cingoli che, grazie alla sua posizione su una collina a circa 600 metri sopra il livello del mare, le ha permesso di guadagnarsi la denominazione di “Balcone delle Marche”. Si passeggerà per le stradine del borgo costeggiando le mura intrise di storia. Merita una visita la Collegiata di sant’Esuperanzio ed il Duomo.
Al termine della visita si raggiungerà il vicino borgo di Treia, breve passeggiata per le viuzze del centro storico e poi si raggiungerà la vicina Abbazia di Fiastra per una visita. Costruita dai monaci Cistercensi, l’abbazia è situata all’interno dell’omonima riserva naturale.
Pranzo libero.
Nel pomeriggio sarà la volta del piccolo borgo di Torre di Palme. Prima si camminerà nel Bosco del Cugnolo fino alla Grotta degli Amanti, per scoprire le essenze di un lembo di macchia mediterranea ancora intatto, poi si andranno ad ammirare i gioielli e gli scorci del borgo.
In serata arrivo in hotel a Porto San Giorgio, cena e pernottamento.
MORESCO, MONTEFIORE DELL’ASO, GROTTAMMARE E OFFIDA - GIORNO 4
Dopo la prima colazione, mattinata all’insegna della scoperta di tre fantastici borghi. Si inizierà con Moresco, il borgo meraviglia della val d’Aso. Dalla sua antica torre di avvistamento eptagonale alta 25 metri, si potrà ammirare un belvedere straordinario sul paesaggio circostante e sul borgo stesso.
Poi sarà la volta di Montefiore dell’Aso, un delizioso paese del Piceno, posto in collina tra le valli del fiume Aso e del torrente Menocchia. Il centro storico è ben conservato: sono rimasti notevoli tratti di cinta muraria muniti di porte e sei torrioni risalenti ai secoli XV e XVI. E’ denominato “il colle dei pittori” perché all’interno del convento di San Francesco, oggi polo museale, si trova la Sala Carlo Crivelli che custodisce il preziosissimo Polittico di Carlo Crivelli. Successivamente si raggiungerà il borgo di Grottammare, la perla dell’Adriatico.
Si passeggerà dal lungomare al vecchio incasato, iniziando dalle atmosfere di inizio ‘900 dei caratteristici villini in stile liberty del lungomare, per concludere con gli splendidi scorci del medievale vecchio incasato. Al termine della passeggiata pranzo in una locanda tipica del borgo.
Nel primo pomeriggio si raggiungerà Offida e si andrà alla scoperta degli scorci e dei gioielli architettonici del suo centro storico: Corso del Serpente Aureo, Piazza del Popolo con le sue atmosfere medievali e rinascimentali, Santa Maria della Rocca, capolavoro in stile romanico-gotico che lascerà a bocca aperta per la bellezza della cripta e l’eleganza della chiesa superiore. Ma Offida è patria della vite, dunque non mancherà la visita alla cantina Ciù Ciù con degustazione dei vini che hanno reso celebre queste terre: il Rosso Piceno superiore, la Passerina e il Pecorino.
Fine dei servizi