Tra Medioevo e Rinascimento: Rocche Abbazie e Castelli- Marcheholiday

 
Borghi affascinanti, rocche, castelli e mistero. La storia si svela in ognuno dei gioielli incastonati tra le colline del Montefeltro: una settimana di girovagare rilassato tra le rocche, abbazie e castelli di questo meraviglioso territorio così ricco di tracce storiche.
Le schede informative dei luoghi che visiterete risulteranno preziose per comprenderne i segreti e per godere appieno del territorio e di ciò che ha da offrire, per il momento vi offriamo giusto un assaggio dell’itinerario che vi porterà tra Rocche, Abbazie e Castelli del Montefeltro.

L’Abbazia di San Vincenzo di Acqualagna, meraviglioso esempio di chiesa in stile Romanico, sorge in prossimità della Gola del Furlo. La sua costruzione, probabilmente antecedente al 970, presenta ora solo una delle 3 navate originali ma conserva la meravigliosa cripta e il presbiterio.

Sassocorvaro è una cittadina abbarbicata su un colle sovrastante la valle del fiume Foglia e si raccoglie attorno alla quattrocentesca Rocca Ubaldinesca, opera del grande Francesco di Giorgio Martini. La Rocca fu il primo esempio in Italia di fortificazione in grado di resistere alla bombarda. La Rocca Ubaldinesca permise nel corso del secondo conflitto mondiale di salvare capolavori eterni, come la «Madonna di Senigallia» e la «Città Ideale» di Piero della Francesca.

Piandimeleto diede i natali all’Evangelista maestro del grande Raffaello. Il Castello dei Conti Oliva è inoltre un esempio dell’influenza che Federico da Montefeltro e la sua corte ebbero sui signori locali. Benchè piuttosto semplice all’esterno, all’interno fu impostato e decorato ad immagine del Palazzo Ducale di Urbino e trasformato da semplice dimora a un vero e proprio palazzo.

Montecerignone sorge all'inizio dell'alta valle del Conca, abbarbicato su di uno sperone di roccia che spunta improvviso in mezzo alla vallata, alle falde del monte Faggiola.
Il paese è formato da un piccolo borgo adagiato a livello del fiume e da una rocca costruita su di un costone tufaceo. Fu a Montecerignone il Buen Retiro di Umberto Eco, luogo misterioso e scenografico dove avrebbe addirittura concepito l'ambientazione de «Il nome della rosa». Nelle vicinanze meritano anche antichi e sperduti borghi come Cavoleto e Frontino, slanciati verso il cielo, dove un grumo di case custodisce storie d'altri tempi. 

Il Castello Brancaleoni di Piobbico è un’imponente costruzione medievale-rinascimentale con ben 130 stanze. L’ingresso gotico del Castello è sormontato dalla Torre dell’Orologio con il suo peculiare andamento antiorario, tutta la costruzione presenta scorci inattesi e incuriosisce il visitatore con passaggi segreti che testimoniano la vivace storia del luogo.

San Leo è situata nella Val Marecchia su un enorme masso roccioso invalicabile a cui si accede per un'unica strada tagliata nella roccia.
Sulla punta più alta dello sperone si eleva l'inespugnabile Forte, rimaneggiato da Francesco di Giorgio Martini, nel XV secolo, per ordine di Federico da Montefeltro.
L'antichissima città fu il capoluogo della contea di Montefeltro e teatro di battaglie civili e militari per circa due millenni, assunse con Berengario II il titolo di Capitale d'ltalia (962-964).
La città ospitò Dante e S. Francesco d'Assisi, che qui ricevette in dono il Monte della Verna dal Conte Orlando di Chiusi nel Casentino.

La Rocca Fregoso a Sant’Agata Feltria sorge su un enorme blocco di pietra arenaria che in antichità attribuì alla zona il nome di "Sasso del Lupo". Dall’alto di questo strapiombo naturale domina la sottostante valle del Savio. Secondo una leggenda, verso il Seicento d.C., in seguito ad una frana, dal Monte Ercole sovrastante Sant’Agata Feltria, si staccò una roccia arenaria, sulla quale ai primordi dell’VIII secolo, sorse una chiesa costruita in ricordo della Santa da cui successivamente il borgo prese il nome.

La Rocca Feltresca di Sassofeltrio è quasi un ricordo ormai, in quanto alterne vicende storiche hanno portato la prestigiosa Rocca Feltresca edificata da Francesco di Giorgio Martini nella più totale rovina.
Quando dopo alterne vicende nel corso del conflitto tra i Montefeltro e i Malatesta la pre-esistente Rocca Malatestiana fu definitivamente conquistata da Federico da Montefeltro in persona, la rocca di Sassofeltrio fu ricostruita ex-novo nel punto ove sorgeva la suddetta fortificazione malatestiana distrutta nel corso del violento assedio. L’incarico fu dato al più grande architetto militare dei tempo: il senese Francesco di Giorgio Martini. Egli ci ha tramandato la descrizione e il disegno della Rocca evidenziando come accanto al persistere di sistemi difensivi medievali - percorsi tortuosi e possibilità di intrappolare gli assalitori con strutture a difese concentriche fossero messe in atto le innovazioni richieste dai tempi nuovi come quel “triangulo tutto massiccio con offese per fianco” costituito dal baluardo a punta di lancia. 

Potrete riconoscere il Castello della Pieve da lontano osservando la bella torre medioevale, le case in fila, tutte in pietra scura, e al centro la chiesetta sormontata da un modesto campanile. Si trova a metà strada tra Mercatello sul Metauro e Borgo Pace.
Faceva parte della rete di fortificazioni che costituivano il sistema difensivo della piccola Provincia di Massa Trabaria, così denominata per la quantità di abeti che, abbattuti e lavorati, finivano per "navigare" il Tevere, a Roma fornendo le travi necessarie alla costruzione di palazzi e Chiese. Si dice che proprio a Castello della Pieve "Carlo di Valois e Corso Donati, il 4 ottobre 1301, decisero l'esilio di Dante Alighieri".

De pacchetto faranno parte anche un pranzo e una cena presso due locali tipici della zona, per assaporare anche ciò che il territorio ha da offrire sulle tavole imbandite del Montefeltro.
 
Il pacchetto comprende:

- pernottamento 7 notti / 2 persone
- schede descrittive di luoghi e itinerari
- visita libera all'abbazia di San Vincenzo di Acqualagna
- visita libera al castello Brancaleoni di Piobbico
- visita libera al Castello dei Conti Oliva di Piandimeleto
- visita libera alla Rocca Feltresca di Monte Cerignone
- visita libera alla Rocca Ubaldini di Sassocorvaro
- visita libera alla Fortezza di San Leo e al Museo delle torture
- visita libera alla Rocca Fregoso a Sant'Agata Feltria
- visita libera alla Rocca feltresca di Sassofeltrio
- visita libera al Castello della Pieve
- pranzo al Burchio di Piobbico
- cena al Girone dei golosi al Castello della Pieve.

Costo a persona (min 2 persone): 430,00 €