Il valico appenninico di Forca di Presta sorge a 1.550 m s.l.m. ai piedi del Monte Vettore e divide il confine marchigiano da quello umbro. La zona è di eccezionale valore ambientale, nonché strategico punto di partenza per escursioni sulla catena dei Monti Sibillini. In prossimità del passo, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini ha realizzato un sentiero accessibile anche a persone con difficoltà motorie, denominato "Sentiero per tutti”, che ha inizio nei pressi del Rifugio degli Alpini “G. Giacomini”, si svolge interamente sopra i 1.500 metri di quota ed è aperto a pedoni, ciclisti e persone disabili. Al termine del sentiero, una passerella in legno porta ad un belvedere, un panoramico punto dal quale è possibile osservare la bellezza dei Monti della Laga, nonché i paesi di Arquata del Tronto e Spelonga. Poco distante da Forca di Presta, sorge Castelluccio di Norcia, nota località per le lenticchie e gli stupendi colori del Pian Grande che ha regalato negli anni, al fortunato spettatore, magnifiche fioriture. Arquata del Tronto è l’unico Comune d’Europa che ha il territorio compreso tra due parchi nazionali: quello dei Monti Sibillini e quello del Gran Sasso e Monti della Laga. Storicamente Arquata è stata oggetto di contesa tra Ascoli e Norcia, con il sopravvento di quest’ultima che le restò legata fino al 1815. Le due città erano unite da vie di comunicazione e quella più antica passava proprio per Forca di Presta.
Qui si sono svolti due concerti di
Risorgimarche promossi da Neri Marcorè:
il 25 giugno 2017 il concerto di Nicolò Fabi e Gnu Quartet.
il 1° luglio 2018 il concerto di Piero Pelù