Pinacoteca conventuale Beato Sante

 
Protetto da un fitto bosco di roverelle, aceri, ornielli, carpini, castagni, lecci ed altre numerose specie di alberi appartenenti alla vegetazione mediterranea, il complesso architettonico del XIII secolo, formato dalla chiesa e dal convento, conserva, in un'ampia sala del chiostro, il Museo dedicato al "Beato Sante", al secolo Giansante Brancorsini (1343 - 1394), rampollo di una nobile famiglia che, dopo un fatto di sangue era giunto al convento per vestire l'abito francescano. Nel corso del tempo il convento subì la soppressione napoleonica (1810) e quella sabauda (1862); soltanto nel 1908 i frati poterono tornarvi per farne un importante centro di attività religiosa e sociale: durante la seconda guerra mondiale vi trovarono rifugio circa trecento persone tra cui moltissimi ebrei sfuggiti alle deportazioni naziste.

Dall'interno del chiostro si accede nell'aula della Pinacoteca - Museo dove sono conservati autentici capolavori di cultura e provenienza diversa: dal Polittico di Zanino di Pietro (1389-1406) alla Madonna dell'Umiltà di Andrea di Bartolo, all'Incontro di San Gioacchino e Sant'Anna dipinto nella seconda metà del XV sec. Nella chiesa è conservato, tra l'altro, lo splendido Crocifisso (realizzato dal 1320 al 1330) attribuito al Maestro dell'Incoronazione Bell Puig.
 

Pinacoteca conventuale Beato Sante

via Passo, 22
Mombaroccio (PU)
0721/471122 0721/470335

ORARI: Per informazioni Francescani Minori Telefono: 0721 471122 - fax: 0721 470335


Appartiene a: Musei
 
 

Le Attrazioni di Mombaroccio

 
 Posizione attrazione
 Struttura ricettiva
 Evento
 Attrazione
 

dal Blog #DestinazioneMarche