Pietrarubbia è un comune sparso della provincia di Pesaro e Urbino; la sede comunale è situata in località Mercato Vecchio. Il territorio del comune rientra nel
Parco naturale regionale del Sasso Simone e Simoncello. Sorge al centro del territorio montano-collinare attraversato dal torrente Apsa, la cui valle è incisa da calanchi e dominata da curiose conformazioni rocciose simili a fortificazioni. L’abitato è dominato dalla maestosa vetta del Monte Carpegna, che mostra su questo versante ripide pendici, con folte faggete alternate alla nuda roccia.
Antico borgo fortificato munito di castello (oggi scomparso), fu concesso in feudo dall'imperatore Ottone I al conte di Carpegna nel 962. Testimonianza dell'antico passato sono i ruderi superstiti del
castello (sec. XIV) e, in località
S. Arduino, l'antica chiesetta omonima (sec. XII); nella stessa località si trova anche una sorgente di acque salso-bromo-iodiche. L'antico borgo ospita il mistico
Convento dei Cappuccini, fondato nel 1531, dove visse
San Giuseppe da Copertino, il famoso
frate volante.
All'inizio degli anni '70 lo scultore
Arnaldo Pomodoro, nato e cresciuto nel Montefeltro, accompagnato da alcuni amici a vedere il borgo, sentì il bisogno di fare qualcosa per salvarlo. Fu così che, dopo aver acquistato alcuni edifici, provvide alla loro ristrutturazione sensibilizzando le istituzioni locali che risposero con grande entusiasmo.
Nel 1990, in collaborazione con l'Amministrazione comunale venne fondata una scuola di alto artigianato per artisti e scultori, il
Centro TAM (Trattamento Artistico dei Metalli). Le migliori creazioni degli allievi-corsisti sono esposte all'interno di un antico palazzo sede della
Fondazione Pomodoro.
In località Castello, nei vecchi edifici recuperati, trovano collocazione, oltre al
Museo Arnaldo Pomodoro con la mostra permanente del corso Tam, il
Museo delle Ceramiche, il
Museo Naturalistico Multimediale e il
Complesso Metallurgico.