Le origini dell’edificio potrebbero risalire al X secolo, con un’iniziale costruzione fuori le mura del castello. A partire dal ‘300, la chiesa fu affidata ai frati Minori Conventuali. A seguito di diverse ristrutturazioni, l’aspetto attuale risale alla grande ricostruzione terminata nel 1748, affidata al moglianese Gianfilippo Carnili. L’esterno in laterizio risulta piuttosto sobrio. L’apparato decorativo a stucco piuttosto sobrio si deve alla mano del moglianese Francesco di Antonio Falconi che lo eseguì nel 1755. Al suo interno si possono ammirare una pala d´altare di Durante Nobili da Caldarola, allievo di Lorenzo Lotto e un interessante quadro di G.B.Fagiani raffigurante Mogliano così come appariva nel ´700.