Museo del Risorgimento - Museo Diffuso Il museo diffuso, a differenza di quello tradizionale, è un museo basato su un patto con il quale una comunità si prende cura di un territorio, esso crea i suoi percorsi di visita all’interno di un’area geografica. Luoghi, avvenimenti, antichi mestieri e personaggi storici vengono uniti attraverso?itinerari tematici. La narrazione è affidata a un sistema di segnaletica che, in modo lineare e completo, racconta le caratteristiche distintive del territorio.
La particolarità di questo museo è che non è tutto qui. Anche la popolazione ha il suo ruolo da protagonista nel valorizzare i posti in cui è nata e cresciuta. Tramite incontri, attività didattiche e azioni di conservazione, gli abitanti diventano proprietari responsabili del museo diffuso.?Un museo di tutti e per tutti.
In questo contesto narrativo il museo riesce ad attrarre i turisti e scolaresche in zone del territorio poco conosciute, in un’area che permetterà ai visitatori di vivere un’esperienza attiva tramite i posti da raggiungere, i particolari da cercare e le storie da respirare.
Il percorso comprende:
- Le sale espositive con la biblioteca storica situate nello storico palazzo Ciriaco Mordini e il Salone degli Stemmi, “aula magna del municipio di Castelfidardo”, dove è possibile ammirare il celebre dipinto di Giovanni Gallucci emblema iconografico del combattimento di Castelfidardo.
- Il Monumento Nazionale delle Marche ai “Vittoriosi di Castelfidardo” con il suo parco situato ad un km dal centro ed ubicato nella collina di Monte Cucco con scalinate, fontane e vialetti racchiusi dalle maestose Cancellate degli Allori
- Il Sacrario-Ossario dei caduti piemontesi e pontifici situato nell’area della battaglia a quattro chilometri dal centro storico
- L’ Area della battaglia con le case coloniche, le stradine di campagna, i cippi storici che descrivono le fasi del combattimento e i fiumi Aspio e Musone
- Villa Ferretti di Castelferretto (ex Casino Sciava) dove morì il generale pontificio George de Pimodan sede anche della Collezione d’arte Ferretti
- La Selva di Castelfidardo area floristica protetta regionale e zona S.I.C. nella quale si è svolta la fase determinante della battaglia e la collina di monte San Pellegrino dove si trovava disposta l’artiglieria sardo-piemontese durante lo scontro.
Info e orari
Notizie e foto dal sito ufficiale del
Museo del Risorgimento