Monte Cerignone sorge all'inizio dell'alta valle del Conca, su uno sperone di roccia, alle falde del Monte Faggiola.
Il paese è formato da un piccolo borgo adagiato a livello del fiume e da un castello che si eleva su di un costone tufaceo. È quest'ultimo che merita una visita per le pittoresche stradette lastricate che salgono fino al fabbricato dell'antica rocca, eretta nel sec. XII dai primi conti di Montefeltro e rifatta in parte ricostruire da Francesco di Giorgio Martini sul finire del sec. XV.
Si possono visitare la chiesa di Santa Caterina, edificata dai Cavalieri di Malta e la chiesa di Santa Maria del Soccorso, dove si trovano una Madonna in trono e due dipinti attribuiti a Bartolomeo Vivarini, artista di cui è conservato un “Ecce Homo” nella chiesa di San Biagio.
Risalendo il Monte Faggiola si raggiunge il Santuario di Santa Maria in Recluso, per la cui costruzione si utilizzarono i materiali dell’antico tempio dedicato a Giunone, mentre risalendo il sentiero che ha inizio nella piazza e che attraversa un boscoo di lecci si giunge a Villagrande di Montecopiolo.
Da non perdere la rievocazione storica Mons Cerignonis che nel mese di luglio di ogni anno anima il castello con il corteo, il palio dell’uovo e molto altro.