Rio Sacro, è uno dei punti d’interesse che costellano l’angolo dei Sibillini di Acquacanina, frazione del comune di Fiastra.
Qui, in tempi remoti, esisteva un'abbazia di frati benedettini di cui si sono perse le tracce e che ha segnato il territorio. La valle del Rio Sacro è solcata dall’omonimo torrente che nei secoli ha scavato una profonda gola, sia nella parta bassa, dove oggi passa una pista forestale per il taglio della legna, sia nella parte alta, riservata ai torrentisti, per via dei diversi salti superabili esclusivamente con la dovuta attrezzatura. Nella parte superiore la valle si allarga e conserva ancora i segni della passata glaciazione, diverse morene e doline costellano il versante nord del monte Rotondo, la cima più alta della valle.
Il Monte Rotondo, vetta del versante settentrionale dei Monti Sibillini, nell’Appennino umbro-marchigiano, forma un massiccio con i monti Bambucerta, Pietralata e Cacamillo.
Nel suo versante orientale si apre la Val di Tela e, a precipizio la valle dell’Acquasanta, con l’omonima cascata naturale. La cascata è raggiungibile con un comodo sentiero dal centro abitato di Bolognola, dopodiché la valle termina in una forra selvaggia ed inaccessibile. Il suo versante occidentale si apre sulla Valle di Ussita, contrapponendosi ai maestosi bastioni rocciosi del Monte Bove Nord. La vetta è comodamente raggiungibile in meno di un’ora dal rifugio del Fargno.