LA VITA: Figlia del principe Giulio Cesare Da Varano, signore di Camerino, e della nobildonna Cecchina di Mastro Giacomo. Cresciuta ed educata nel palazzo paterno, essa fu attratta anche dalla vita gaudente e mondana, così come lo racconta lei stessa nella sua autobiografia. A nove anni, dopo aver ascoltato una predica sulla Passione del francescano Domenico da Leonessa, fece il voto di versare una lacrima ogni venerdì in ricordo della Passione di Gesù. Diciottenne pensò di ritirarsi a vita religiosa, ma in lei si accese una lotta, perché si sentiva attratta anche dalla vita frivola e gioiosa, ma passate e vinte le tentazioni, decise per il convento. Il padre, però, negò con caparbietà l’assenso alla vita monastica, così Camilla si ammalò per sette mesi, non accettando la volontà paterna che la osteggiava in ogni modo. Trascorsi due anni in cui ricevette anche visioni celestiali e raggiunta anche una maturità e intensità spirituale verso Cristo, poté, con il consenso del padre, vestire l’abito francescano nel monastero di S. Chiara di Urbino, prendendo il nome di suor Battista il 14 novembre 1481. Nel 1484 si trasferì con alcune consorelle a Camerino, dove fondò un monastero di Clarisse nel vecchio edificio degli Olivetani di S. Maria Nova, che fu rinnovato e ampliato dal padre per l'occasione. Nel 1505 fondò un altro monastero a Fermo e, dopo due anni di permanenza, tornò a Camerino. Successivamente fu provata da infermità fisiche e da molte sofferenze interiori, come l'aridità e le tentazioni. Ma il dolore più grande fu causato dalla rivolta di Cesare Borgia nel 1502, che portò all'uccisione di suo padre e dei suoi fratelli. Camilla sopportò tutto in nome di quella fede che la fece pregare per gli stessi uccisori dei suoi parenti. E proprio in quello stesso periodo ricevette alcune grazie mistiche e fece esperienze di elevata contemplazione, di cui i suoi scritti sono una fervida testimonianza.
COSA VISITARE: Città di natura ed arte ma anche una delle più antiche università d'Italia, tutto il territorio di Camerino è circondato da testimonianze storico-artistiche che regalano ai visitatori il piacere della scoperta.