Il paesaggio di
Camerano è caratterizzato dal susseguirsi di dolcissimi poggi che, segnati dalle linee regolari dei coltivi, degradano verso le rive del fiume Aspio o s’innalzano in direzione del monte Conero. Il primo popolamento risale al neolitico (III millennio a.C.) mentre, tra il IX e il III secolo a.C., furono i piceni a lasciare sul territorio tracce tangibili della loro presenza, seguiti dai greci e dai romani.
Nel Palazzo Comunale potrete visitare la raccolta delle opere di
Carlo Maratti che proprio a
Camerano nacque. A Maratti si deve anche il trasporto delle spoglie di
Santa Faustina, prima conservate nelle catacombe romane, nella chiesa di San Nicolò di Bari. A lui è dedicato il teatro della città e alcune sue opere si trovano nelle chiese di Camerano (Chiesa di S. Faustina e Chiesa dell'Immacolata Concezione).
Da
Camerano passò anche San Francesco e oggi del suo passaggio resta la Chiesa a lui intitolata; la Chiesa è stata anche protagonista di una puntata della trasmissione “Mistero” che ha portato Daniele Bossari a scoprire insieme ad una troupe di speleologi la misteriosa sepoltura di un bambino al di sotto del pavimento della Chiesa.
La Città Sotterranea di Camerano (il termine "
Grotte" potrebbe essere riduttivo) è scavata nell'arenaria e percorre il sottosuolo del centro storico con andamento labirintico. A lungo si è ritenuto che i numerosi cunicoli fossero il resto di antiche cave arenarie o luoghi per conservare il vino. Le esplorazioni, le interpretazioni effettuate e i percorsi turistici, hanno però svelato la presenza in quasi tutti gli ambienti di abbellimenti architettonici, bassorilievi e particolari decorativi che poco si addicono a cave arenarie o a semplici locali di deposito: volte a cupola, a vela, a botte, sale circolari e colonne di particolare gusto architettonico, decorazioni con fregi, motivi ornamentali e simboli religiosi costituiscono una delle costanti dell'intero percorso. Tutti i particolari svelano agli occhi, spesso attoniti, del visitatore un paese sotterraneo, quasi fiabesco, ricco di fascino, una Camerano segreta in cui trovano concretezza storia e leggenda.
Camerano è un borgo incastonato tra le colline armoniose ed ondulate della
Riviera del Conero e il panorama è ricamato dai vigneti del vino
Rosso Conero, corposo e strutturato vino di uva di
Montepulciano. Di
cantina in cantina potrete degustare al meglio questo vino e portarvi a casa un po' di sapori della zona. Tutti gli anni, la prima settimana di settembre, il vino diventa il protagonista della
Festa del Rosso Conero: punti di ristoro, bancarelle, giochi di strada e momenti di degustazione fino a notte fonda per festeggiare tutti insieme.