Attraversato dal fiume Fiastrone, da cui prende il nome, Camporotondo di Fiastrone conserva ancora le antiche mura castellane restaurate, dotate di cinque torri di guardia e la trecentesca Portarella, mentre una seconda porta è parzialmente visibile in quanto interrata sotto il piano stradale di fronte alla Chiesa sconsacrata della Concezione.

Sulla minuscola piazza principale sorge il nuovo palazzo municipale, di fronte al quale si trova la chiesa matrice. Nei dintorni dell'abitato si trova il convento di Colfano, nel cui interno sono custodite una pala d'altare con Santi di Nobile da Lucca (1490) e una tela di Andrea de Magistris. La chiesa della Madonna di Garufo, che si erge isolata su un colle, fu ristrutturata nel XVI secolo e affrescata con scene dell'Antico e del Nuovo Testamento.

Come altre località marchigiane, vanta diversi ristoranti tipici che utilizzano ingredienti a Km zero provenienti dai produttori locali.

Fa parte della Comunità Montana dei Monti Azzurri ed è particolarmente apprezzato per la natura rigogliosa in cui è inserito, la quale offre serenità e pace ai visitatori. Si presta inoltre per attività all'aria aperta quali il ciclismo e l'equitazione.

Il centro storico, i monumenti e i musei del Comune sono parzialmente fruibili. Per informazioni scrivere al Numero Verde del Turismo della Regione Marche (numeroverde.turismo@regione.marche.it) o contattare i telefoni indicati sotto.