Mergo è un castello medievale, ubicato per gran parte in area collinare, situato alla sinistra del fiume Esino e non lontano dalla catena degli Appennini.
Il centro è contenuto all'interno delle mura di cinta risalenti al XIV-XV secolo e comunicanti con il cammino di ronda.
Nell’epoca preromana il territorio fu transitato dai Greci, dagli Etruschi e dagli Umbri che vi commerciavano. Dopo la Battaglia del Sentino, avvenuta nel 295 a. C., i Romani prevalsero sulle altre popolazioni e a seguito di ciò si consolidò la loro presenza nell’area, come documentano i numerosi reperti archeologici venuti alla luce ad Angeli di Mergo.
Mergo dipese sempre dal comune di Serra San Quirico, eccetto che per un breve periodo di dipendenza da Jesi (1248), fino al 1827, anno in cui divenne Comune.
Il paese è dotato di numerosi complessi sportivi: area camper attrezzata presso il Campo sportivo di Mergo, piste di pattinaggio, campi da tennis e campi di bocce.
Per la sua posizione e conformazione, il comune offre un ambiente ideale per periodi di villeggiatura e relax e per escursioni nelle aree naturalistiche limitrofe.
Degna di nota è la chiesa di San Lorenzo, al cui interno si trovano i dipinti "Madonna del Rosario” di Ercole Ramazzani (1530-1598) di Arcevia, "San Pietro" di Orazio Orazi (1848-1912) di Camerino e "San Lorenzo" di autore ignoto nell'abside.
L'evento più importante che ha luogo a Mergo nel corso dell'anno è la Festa di San Martì, la cui prima edizione risale al 1990; si svolge durante la settimana dell'11 novembre, in cui si festeggia San Martino.