Monte San Martino si trova nell'entroterra marchigiano nel cuore dei Monti Azzurri. Si possono far risalire le origini di questo comune all’epoca romanica, basandosi sui numerosi ritrovamenti archeologici fra i quali monete, vasi, armi e tombe, soprattutto lungo le vie principali.
Centro di notevole interesse paesistico-ambientale, sorge in bella posizione panoramica a 600 m s. m. su un’altura a strapiombo sulla valle del fiume Tenna in modo quanto mai pittoresco.
DI notevole interesse la Pinacoteca della Chiesa di San Martino Vescovo che custodisce quattro polittici: tre dei Fratelli Crivelli, due di Vittore e uno di Carlo e Vittore (il Polittico di Monte San Martino), l'unico finora noto realizzato dai due fratelli in collaborazione, raffigurante la Madonna con Bambino e Santi; per molti anni ignorato dalla critica, resta un documento di estrema importanza per avviare una riflessione non solo sulla collaborazione tra i due fratelli, ancora non riscontrata altrove, ma anche sul rapporto di Carlo con i suoi collaboratori; il quarto polittico è di Girolamo di Giovanni da Camerino.
Nella stessa chiesa è presente un pregevole organo, opera di Giovanni Fedeli.
In Piazza XX Settembre si può ammirare la Chiesa di Sant'Agostino, con all'interno un pregefoleaffresco di Vincenzo Pagani da Monterubbiano, i palazzi nobiliari quattro-cinquecenteschi Urbani, Palombi, Giansanti, Ricci.
Quattro le porte castellane del paese: Delle Grazie, Coccione, Parco Rimembranza e del Tornello. Un altro monumento importante è l'antico carcere dell'Ospicium Inimicorum.
Tra gli altri monumenti e luoghi di interesse: la “Pinacoteca civica Armindo Ricci”, il Monumento dell'aquila in onore degli alpini, il Monumento in ricordo ai Caduti della Prima e Seconda Guerra Guerra Mondiale, il Teatro Comunale (ex chiesa) e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie (sconsacrata).
Il Comune può essere definito la capitale della mela rosa, per via della tradizionale coltivazione di questo frutto nelle campagne montesammartinesi.
La manifestazione di rilievo di Monte San Martino è "Saperi e sapori della mela rosa": si svolge all'inizio di novembre (in concomitanza con la festa del patrono) e durante la quale vengono esposti vari tipi di mele per creare una sorta di museo pomologico. L'evento mira alla salvaguardia e promozione di una vera eccellenza agroalimentare dell’area pedemontana dei Monti Sibillini; dal 2008 la Mela rosa dei Monti Sibillini è presidio Slow Food.
Il centro storico, i monumenti e i musei del Comune sono parzialmente fruibili. Per informazioni scrivere al Numero Verde del Turismo della Regione Marche (numeroverde.turismo@regione.marche.it) o contattare i telefoni indicati sotto.