Sassocorvaro si erge su un colle che domina la valle del fiume Foglia. Tra Sassocorvaro e la sua frazione di Mercatale si estende un lago artificiale, chiuso da una diga, che porta il nome della suddetta frazione. Il centro storico, ancora cinto da mura, conserva le tre originarie porte d’accesso e un torrione di vedetta quadrangolare.
Il borgo è dominato dalla possente Rocca Ubaldinesca (1475), dalla singolare struttura zoomorfa a forma di testuggine, posta a guardia della Valle del Foglia. Fu costruita da Francesco di Giorgio Martini (1439 - 1502), nei primi anni del suo servizio come architetto ed ingegnere militare del duca Federico da Montefeltro. La fortezza appartenne comunque a Ottaviano degli Ubaldini, fratellastro del duca. Essa fungeva da edificio residenziale e al tempo stesso da roccaforte. È il primo esempio di fortificazione studiato per opporsi all'arma nuova di quel tempo, la bombarda. Essa è sede di una Pinacoteca, allestita in alcuni ambienti del '400, la quale conserva numerosi dipinti che vanno dal XIV al XVIII secolo. Inoltre questa rocca fu la sede del salvataggio di oltre 10.000 capolavori d'arte provenienti da molte città, (tra cui la Tempesta del Giorgione, la Città ideale e molte altre opere di famosi artisti tra cui Raffaello Sanzio, Piero della Francesca, Carlo Crivelli, Tiziano, Lorenzo Lotto, Paolo Uccello, Andrea Mantegna) che furono nascoste negli anni 1943-1944 per evitare che fossero trafugate dai nazisti in fuga verso la Germania. Il Museo Arca dell’Arte occupa gli spazi del piano nobile della Rocca. È un museo didattico nato per ricordare lo straordinario episodio accaduto a Sassocorvaro durante la Seconda Guerra Mondiale e si articola in più sezioni: Museo dell’Arca, Arte in assetto di guerra e Arte in pericolo. In quattro sale sono documentate sistematicamente tutte le opere d’arte che qui trovarono rifugio e salvezza e sono esposte le riproduzioni, in grandezza reale, di un numero considerevole fra le opere salvate. A ricordo dello storico avvenimento è organizzato ogni anno nel teatrino della Rocca, il Premio Rotondi (dal nome del soprintendente ideatore dell’iniziativa) assegnato a quei personaggi che, con slancio e passione, si sono impegnati nel salvataggio di opere d'arte.
Presso Palazzo Battelli, antica residenza della famiglia che ha dato i natali a mons. Giovanni Cristoforo Battelli (1658 - 1725), è allestito il Museo della Civiltà contadina. La raccolta, costituita nel 1980, è essenzialmente un museo didattico: gli oggetti e gli attrezzi sono stati ordinati secondo le funzioni alle quali essi erano adibiti (cucina, camera da letto, stanza della filatura, magazzino per attrezzi e cantina). Nel centro storico merita una visita anche la Collegiata di S.Giovanni Battista, che custodisce affreschi del XIV e XV secolo e bassorilievi rinascimentali.
Il comune di Sassocorvaro è entrato a far parte del comune sparso di Sassocorvaro Auditore il 1º gennaio 2019.