Valfornace è un comune sparso della provincia di Macerata, istituito il 1º gennaio 2017 a seguito della fusione dei comuni di Fiordimonte e Pievebovigliana. Il capoluogo del comune è Pievebovigliana. Una parte del comune è compreso nell'area del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Nella parte alta di Pievebovigliana sorge la parrocchiale di Santa Maria Assunta, di struttura romanica ma restaurata all’interno in stile neoclassico, che conserva una preziosa cripta recuperata nel 1930.
Da visitare il Pievebovigliana-Museo, che ripercorre, nelle sue diverse espressioni, l'intera storia sociale ed artistica del territorio comunale, dall'età preistorica ad oggi. Esso é composto dal Museo Archeologico "Valerio Cianfarani", dal Museo Civico "Raffaele Campelli", dal Museo Storico del Territorio, dalla Collezione di xilografie di Maria Ciccotti e dalla Raccolta "Gino Marotta", custodita all'interno dalla Sala Consiliare, dove é collocato anche il fortepiano appartenuto al grande compositore marchigiano Filippo Marchetti. Nel Museo Storico del Territorio si ricostruisce la storia economica e sociale della zona, con degli approfondimenti dedicati alla tessitura domestica, tipica dell'area, con tele e tovaglie che risalgono al XV secolo, ed alla produzione artigianale dei laterizi, in fornaci dislocate in tutto il territorio comunale. Una sezione particolare é dedicata alla storia aziendale della distilleria Varnelli, dalle sue origini ottocentesche fino ad oggi.
Da visitare anche il sito archeologico industriale della Gualchiera-Tintoria Cianni, il cui nucleo originario risale al XVII sec. Si tratta di un raro e importante esempio, per l'Italia centrale, di manifattura produttiva legata alla follatura dei panni di lana, poi colorati con tinte naturali. Nel territorio di Pievebovigliana sorgono altri due edifici di notevole interesse: il castello di Beldiletto, riadattato a villa rinascimentale nel Quattrocento, e la romanica Chiesa
Il centro storico, i monumenti e i musei del Comune sono parzialmente fruibili. Per informazioni scrivere al Numero Verde del Turismo della Regione Marche (numeroverde.turismo@regione.marche.it) o contattare i telefoni indicati sotto.