La famiglia dei Da Varano resse le sorti di Camerino dalla seconda metà del 1200 fino al 1539. La signoria di Giulio Cesare da Varano (1464-1502) segnò il massimo splendore della città. La grandezza del signore di Camerino si esplicò soprattutto nelle imprese militari. Molteplici sono le rocche che caratterizzano Camerino e il territorio circostante: la Rocca Borgesca (Camerino), la Rocca Varano, oggi museo (loc. Sfercia di Camerino) la Rocca d’Aiello (Camerino), il Castello di Lanciano, oggi museo (Castelraimondo) e Beldiletto (Pievebovigliana).
Tra gli edifici di architettura civile promossi dai Da Varano, di notevole interesse è il Palazzo Ducale di Camerino, oggi sede dell’Università degli Studi. A Esanatoglia i Varano eressero nel sec. XIV una residenza fortificata (l’attuale Palazzo Comunale), oggetto di recenti restauri post-sisma 1997, durante i quali è emerso un singolare ciclo pittorico di giostranti a cavallo.
I Da Varano istituirono anche edifici religiosi come il Monastero di Santa Maria Nova a Camerino, che solo successivamente fu dedicato a Santa Chiara e il Tempio dell’Annunziata, costruito fra il 1493 ed il 1508 nei pressi della quale secondo la leggenda, si sarebbe rifugiata un’icona della Madonna fuggita dalla casa di un bestemmiatore.