Offagna, definita uno dei “Borghi più belli d’Italia” ed inserita tra le Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano, è incastonata tra il verde delle colline marchigiane e il blu del Mare Adriatico. Dal 1988, nell'ultima settimana di luglio in occasione delle Feste Medioevali questo incantevole luogo si trasforma e per otto notti si rivivono le atmosfere del passato: nelle piazze e nei vicoli illuminati dalla luce delle torce, a rallegrare la vita medioevale del Borgo è possibile incontrare armigeri, artigiani, mercanti, menestrelli, cartomanti, musici, popolani, giullari e fantasiosi artisti di strada quali giocolieri o mangiafuoco, il tutto intervallato da spettacoli, mostre e convegni, danza e danza aerea su tessuto, burattini, falchi in volo e giochi, tiro con l’arco, esibizioni con le armi, spettacoli e magia ed infine convegni e concerti.
L’atmosfera medievale è altresì ricreata pienamente del corteggio storico, l’offerta del Cero e la benedizione del Palio: in uno spaccato di vita medioevale della Rocca di Offagna, oltre duecento figuranti abbigliati con costumi d’epoca ispirati ai dipinti di autori marchigiani vengono accompagnati dal Gruppo Sbandieratori e dal Gruppo Tamburi Offagna. Tutti i Rioni danno particolare rilievo alla ricostituzione dei gruppi cortesi: nobili famiglie, dame e cavalieri, con attenzione alla bellezza femminile e al suo inserimento scenografico e coreografico in seno al corteo.
Con la Disfida in Arme tra i rioni della città di Offagna, si giunge al momento agonistico proprio delle gare in arme “Contesa della Crescia”, così come sancito dagli Statuti Osimani “… ch’ogn’anno almeno una volta ciascun castello dil suo contà infrascritto nel dì di festa principale del luogo faccia trarre al versaglio co le balestre”, il 29 giugno 1485, anno di origine delle feste.
Al termine della gara in arme si rende omaggio al Rione vincitore con pubblico ed abitanti del borgo coinvolti in danze, musiche ed animazione e viene allestito un fastoso banchetto nel quale si possono degustare nobili piatti medioevali mentre, tra una portata e l’altra, musici, attori e artisti intrattengono i commensali animando la cena con le loro esibizioni.