A San Ginesio, nei giorni precedenti Ferragosto, si rinnova ogni anno la ricca settimana di Medievalia: giorni di giochi, musica e taverne medievali come leitmotiv, ma anche di cultura, focus storici e originalità contemporanee.
In seno a questa manifestazione, il Palio di San Ginesio che viene disputato e assegnato dal 1970; inizialmente due tornei di destrezza si svolgevano contemporaneamente a Ferragosto ma successivamente la manifestazione è stata suddivisa negli otto giorni in cui, tradizionalmente, si dipanava la Festa di San Ginesio, disputando così il primo palio, Palio della Pacca, il 13 agosto in notturna ed il secondo, detto la Giostra dell'Anello, il 15 agosto. Entrambe le competizioni sono effettuate da cavalieri i cui cavalli vengono sorteggiati tra le Contrade e benedetti prima delle gare. I cavalieri ricevono poi il colore della Porta che andranno a rappresentare e durante le gare lo tengono ben in evidenza.
Medievalia si apre con la Battaglia della Fornarina, suggestiva rievocazione dei fatti d’arme del 3 novembre 1377 ossia quando, nella notte, una Fornarina riuscì a sventare l’attacco al castello di San Ginesio da parte di truppe fermane. Le quattro contrade si cimentano dunque in antiche gare: il tiro con la balestra, il tiro con l’arco, la corsa alla spada e la giostra dell’anello. Quattro cavalieri, ciascuno in rappresentanza delle quattro Contrade di San Ginesio, Porta Alvaneto, Porta Ascarana, Porta Offuna e Porta Picena, si contendono la pacca, cioè il mezzo porco conquistato dal cavaliere capace di centrare con una lancia lo scudo del saraceno. La pacca, cioè la porchetta, che è trofeo della Contrada vincente, viene consumata nel corso dei festeggiamenti dai contradaioli. Il Palio del 15 agosto, la Giostra dell'Anello, è una celebrazione complessa che inizia al mattino e finisce alla sera. Vi partecipano 200 figuranti in costumi tardo-medioevali, ricostruiti fedelmente nei tessuti, nella tintura e nella foggia.
Arricchiscono l’evento seminari, conferenze, visite guidate, cene a tema e molto altro ancora.