Ristorante a Senigallia.
La storia del ristorante “Uliassi” , che vanta la tripla stella Michelin, comincia con un babbo, Franco Uliassi contadino, ma che il contadino non voleva fare e dopo aver provato diverse carriere lavorative, tenta la strada della ristorazione comprando ed aprendo un bar insieme alla moglie divenuto poi nel 1990 il ristorante che ora conosciamo.
Ha così inizio la lunga storia del leggendario stabilimento sito nel lungomare senigalliese, anche quest’anno insignito dell’ambito premio Michelin, e ora gestito dallo chef Mauro e dalla sorella Catia Uliassi. Il sopracitato chef “stellare” dopo un iniziale rifiuto a proseguire l’attività paterna ha dedicato anima e cuore nell’impresa di accrescere il prestigio e la qualità delle pietanze offerte, provando un immenso piacere nell’allietare il palato dei suoi clienti. La cucina di Uliassi, elaborata ed estrosa, è imperniata soprattutto su straordinari sapori di pesce, data l’estrema vicinanza al mare, ma offre anche un’ampia varietà di carne e selvaggina.
Mauro Uliassi rientra anche nell’olimpo degli chef tri-stellati. Conquista le Tre forchette del Gambero Rosso e rientra nella prestigiosa guida.
Il ristorante non è però l’unico motivo per cui venire a Senigallia, la città offre infatti molte attrattive per tutti i gusti. Famosa per la sua spiaggia di velluto e per il suo lungomare con la rinomata Rotonda, Senigallia offre al turista bellezze da ammirare anche nel periodo invernale. Da visitare assolutamente è il suo centro storico caratterizzato dalla Rocca Roveresca ultimata nel 1480 da Baccio Pontelli, dal Palazzo Mastai Ferretti, casa natale del Pontefice Pio IX, dal Duomo e dai Portici Ercolani.
La costa adriatica annovera molte “perle dell’Adriatico”, vicino Senigallia si trova l’affascinante Fano, l’antica e nobile Fanum Fortunae, fu un importante centro sacro romano dedicato alla dea Fortuna che vanta numerosi monumenti d’epoca augustea, come l’Arco di Augusto, porta dell’antica Via Flaminia. Di più recente origine sono invece la monumentale Corte, del periodo malatestiano, e la cinquecentesca Fontana della Fortuna situata nel centro della città. Fano offre inoltre anche luoghi di meditazione e spiritualità come l’Eremo di Monte Giove.