L’opera raffigurante la Madonna con Bambino e i santi Giovanni Battista, Antonio da Padova, Maria Maddalena e Giuseppe è conservata nella Chiesa di S. Maria di Piazza, per cui era stata destinata. Come infatti è scritto nel Libro di spese diverse del Lotto, fu commissionata nel 1547 da Jacomo Boninfante, Sindaco della Chiesa di S. Maria. Per l’opera Lotto riscosse 130 scudi d'oro che dovevano coprire anche i costi dei colori e la fattura della cornice lignea. ?Proprio la cornice della pala di Mogliano è stata recentemente oggetto di studio: considerata per lungo tempo irrimediabilmente perduta, fu rinvenuta nel 1982 nella chiesa campestre di Mogliano del SS.mo Crocifisso d'Ete dove era stata portata nel 1720. Intorno alla cornice corre l’iscrizione “A laude honor et gloria del Signor Dio e fatta fare questa cona con tutti soi ornamenti. In tempo de Jacomo Boninfante sindico de questa chiesa de la Comunità di Mogliano del 1548”. Grande sorpresa suscitò, tuttavia, anche la scoperta di una decorazione pittorica rimasta sotto la ridipintura settecentesca della cornice: in seguito al restauro sono emersi immagini di angeli, un calice, tre piccole boccette per gli oli utilizzati per i sacramenti del Battesimo, della Cresima e dell'Unzione e cartigli con iscrizioni dal significato penitenziale. I simboli dei Sacramenti della cornice sono in piena sintonia con l’iconografia della pala: S. Giovanni Battista evoca il sacramento del battesimo; S. Antonio da Padova quello della cresima, la Maddalena l'estrema unzione e Giuseppe richiama al sacramento del matrimonio. La pala fu ultimata nel mese di maggio del 1548, mese in cui il Lotto si trova ad Ancona e venne consegnata alla comunità di Mogliano dall'allievo Durante Nobili. L’opera si inserisce in un periodo critico per il Lotto e per la sua pittura che sembra perdere la smagliante cromia degli anni giovanili e si intona invece su toni smorzati che conferiscono all’opera un malinconico patetismo popolare.
OPENING TIME: Museo di arte sacra (piazza Garibaldi, Mogliano (Mc), sopra la Chiesa di Santa Maria dell'Assunta). Aperto solo il sabato 10-13, 15-18, oppure su richiesta all'Info point aperto tutti i giorni 10-12,30, da giovedì a sabato anche 17,30 – 19,30, 335/5329539). Ingresso gratuito. Iat 0733/23.48.07
To see: Mogliano - Church and Convent of S. Colomba, Mogliano – Church of S. Gregorio Magno
Flavors and Craft: Mogliano - Mogliano 1744, Mogliano - The Passion of Christ
The origins of the building may date back to the tenth century, with an initial construction outside the walls of the castle. The Church has been entrusted to...
The advent of Friars Minor in S. Colomba, dependent on the Abbey of Pubblica (Piobblico) in Sarnano, dates back to the early '300.In the first half of the...
The church, dedicated to the Saints Lorenzo, Silvestro and Ruffino, was rebuilt at the end of 1800. The first artwork in the Marche by Carlo Crivelli, can be...
The Hippodrome is located along the main road, on the edge of the town. It occupies an area of 92,000 square meters, of which 13,000 for the public, 15,000 for...
Created in 1897, the Giardini Diaz (Diaz Gardens) represent the most important green area of the city, a pleasant place for walks and as a children's playground...
Abbadia di Fiastra Nature Reserve covers an area of 1.834,28 hectares of protected land. It was established in 1984; the towns included in the reserve are...
Born in Venice around 1480, the young artist Lorenzo Lotto chose to move to Treviso. There Lotto formed a relationship with the humanist circle of Bishop Bernardo De Rossi from Parma, which straight away provided him with advantageous and profitable commissions. In 1508 Lotto was called to the Vatican in Rome to paint the rooms of the new apartment of Julius II. During the period between 1509 and 1516 the movements of the Venetian artist are somewhat obscure. The following decade, spent in Bergamo, was undoubtedly Lotto’s happiest and most creative period. At the end of 1525, after an absence of 20 years, he decided to return to Venice where however the rising star of Titian, with his sensuous and joyful painting, precluded the favour of the patrons towards Lotto. He died in the Marche in 1556 and was buried, at his request, in a Dominican friar’s habit. Lotto accomplished many works in the Marche, providing testimony to his genius and his remarkable personality.
Art and Culture 3 days