Le attuali forme dell’edificio risalgono alla seconda metà del XV secolo, quando probabilmente una precedente chiesa del 1136 fu modificata con le forme gotiche su progetto di Antonio Lombardo.
Esternamente presenta una facciata in cotto, a unico spiovente con cornice di coronamento ad archetti pensili ed affiancata dalla torre campanaria, edificata anch’essa in laterizi. Il prospetto della chiesa presenta un rosone centrale in pietra bianca con sottostante portale archivoltato e lunetta decorata inquadrata da una cornice con andamento cuspidato.
L’interno, suddiviso in tre navate da pilastri ottagonali su cui impostano gli archi, è coperto da volte a crociera: semplici nelle navate laterali, costolonate in quella centrale.
La Pala d’altare Incoronazione della Vergine tra i Santi Rocco, Sebastiano, Pietro martire e Antonio abate (1527-1530), conservata in S. Maria Assunta di Montecassiano (Macerata), è stata realizzata da fra’ Mattia della Robbia. La pala, costituita da 262 parti assemblate come un puzzle, comprende sia parti policrome stese ad olio, applicando quindi i colori dopo la cottura della terracotta, sia parti smaltate, ovvero mediante applicazione dei colori e successiva cottura.