La valle dei tufi e le grotte di tufo Il linguaggio locale indica con il termine tufi quelle formazioni marine del Pliocene inferiore caratterizzate da sabbie e arenarie talvolta debolmente cementate fra loro. Suggestive nella forma, brillanti nel colore, polverose al tatto, grandi pareti di tufi caratterizzano quell’intera area della Madonna delle Grotte che, fra gli abitati di Mondolfo, San Costanzo e Stacciola è altrimenti nota col suggestivo nome di “La Valle dei Tufi”.
Percorrerla in bici o a cavallo, passeggiarci da soli o con la famiglia o con gli amici senza incontrare speciali difficoltà: queste sono solo alcune delle prerogative che offre La Valle dei Tufi il percorso ecologico culturale a soli quattro chilometri dal mare e facilmente raggiungibile. Vivere La Valle dei Tufi significa immergersi nella tranquillità della verde e rigogliosa campagna marchigiana; incontrare qua e là case coloniche, segno tangibile di quella che fu la “civiltà della mezzadria”, muovendosi tra filari di viti e lussureggianti oliveti e venendo così a contatto con una rigogliosa natura che, favorita dal mite clima di questa valle rivolta a ponente e protetta dai freddi venti marini, offre suggestivi passaggi fra selve e boschi, quale quello di Stacciola.
Borghi e fonti medievali, luoghi panoramici ed occasione di degustazioni enogastronomiche accolgono annualmente migliaia di appassionati per un percorso, adatto a tutti, che prende avvio dall’ampia pineta del Santuario della Madonna delle Grotte a Mondolfo.
Dal sito
turistico del Comune di Mondolfo