Il Santuario di Santa Maria del Ponte Metauro sorge ai piedi del ponte passante sopra il fiume Metauro, là dove probabilmente, già nel sec. XIII, esisteva una venerata immagine della Madonna con il Bambino. L’affresco attuale (oggetto di grandissima devozione) risale però ad epoca certamente posteriore e lo si ritiene voluto dal Beato Cecco da Monte Granaro intorno alla metà del secolo XIV e realizzato da Giacomo di Stefano.
Della stessa epoca dovrebbe pure essere la chiesa, forse di origini francescane, che presenta all’interno due crociere a costoloni, poste alle estremità di una stretta navata con volta a botte.
Di particolare interesse, sulla parete occidentale, sono un’affresco frammentario con la Vergine in trono con il Bambino e S. Rocco che rivela la mano di un anonimo pittore peruginesco (primi sec. XVI) e, soprattutto, un altro pregevole affresco raffigurante l’Ultima cena di un pittore forse locale legato ai modi della scuola riminese (fine sec. XIV). Prima di essere denominato Santa Maria del Ponte Metauro, il Santuario era chiamo solo Santa Maria di Fano e, dopo la costruzione del ponte sul fiume, è giunto l’attuale appellativo.