Magnifiche ma dal fascino discreto, le chiese museo, così ricche di arte e storia, regalano una visita che è un piacere per gli occhi e per lo spirito. Nel centro storico di Pesaro, di particolare interesse sono la Chiesa del Nome di Dio, ancora oggi unico edificio religioso della città, caratterizzato da una sintesi perfetta fra architettura e scenografia, e la Chiesa di Santa Maria Maddalena, divenuta nel 1553 mausoleo degli Sforza,per accogliere le spoglie della famiglia provenienti dalla chiesa di san Giovanni Battista.
Dirigendosi nell’entroterra, non prima di aver fatto visita alla splendida Villa Imperiale, ubicata alle pendici del Monte San Bartolo con il suo raro esempio di giardino all’italiana, si può raggiungere Frontino, per visitare il Convento di San Francesco di Montefiorentino, il più grande delle Marche. All’interno si trova la Cappella dei Conti Oliva, opera rinascimentale di ispirazione brunelleschiana.
A pochi Chilometri di distanza si può ammirare l'Oratorio di San Giovanni, a Urbino, che rappresenta una delle realizzazioni più riuscite del Gotico Internazionale nella regione, con interni affrescati dai fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni da San Severino.
Pregevole è la Cappella del Palazzolo, a Pergola, con un ciclo di affreschi raffiguranti l'Ascensione di Cristo tra i Santi, opera firmata da Lorenzo D'Alessandro, considerata uno dei momenti più alti della pittura a fresco del Quattrocento marchigiano tanto che, fino alla fine dell'Ottocento, si riteneva che l'opera fosse di Raffaello.
Ritornando verso la costa, precisamente nella Città di Fano, si trovano tre bellissime chiese. La Chiesa di Santa Maria Nuova, con le splendide pale di Giovanni Santi, ritenuta una delle più belle opere della maturità del padre di Raffaello e del Perugino; la Chiesa di San Domenico, sede della prestigiosa Pinacoteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano; e la Chiesa di San Pietro in Valle, così denominata perché costruita presso l’antico dislivello (ad vallum) fra la città romana e il Mare Adriatico.