Un soffitto di ampie tavole di legno dorate e finemente intarsiate, contornato da imponenti stucchi e sculture. Con questa visione stupefacente il Santuario Basilica di S. Nicola a Tolentino vi accoglierà, per sorprendervi ancora poco dopo, alla vista del Cappellone di S. Nicola e delle sue decorazioni pittoriche trecentesche. Da qui, le suggestioni spirituali vi accompagneranno lungo l’antica via Lauretana che dai Monti Azzurri porta al mare.
Attraverserete il Ponte del Diavolo, legato alle vicende di S. Nicola e giungerete al Castello della Rancia, edificato dai monaci come fattoria fortificata per difendere il raccolto. All’interno scoprirete il Museo Civico Aristide Gentiloni Silverj, con materiali archeologici rinvenuti nella zona e un’esposizione dedicata alla Compagnia teatrale della Rancia.
Sarà poi la volta di ammirare gli splendidi polittici dei Monti Azzurri: nella chiesa di S. Eustachio, a Belforte del Chienti, vi attende il capolavoro di Giovanni Boccati, e poi via a Serrapetrona. Qui, camminate fino punto più alto del borgo e la Chiesa di S. Francesco vi ripagherà con uno splendido ciclo pittorico quattrocentesco di Lorenzo d’Alessandro.
Rimanete nella Valle del Chienti per godervi un pomeriggio in canoa al Lago di Caccamo, o di pesca e carpfishing al vicino Lago di Polverina. Il giorno seguente, una facile escursione ad alta quota ma non troppo, alle Piane di Montelago, vi farà scoprire la flora e la fauna tra le montagne.