Alle pendici del Monte Catria, Cantiano sorge attorno alle due rocche: Colmatrano, sulla cui cima restano i ruderi di una torre militare, e Sant'Ubaldo, sede del Castello della famiglia Gabrielli di Gubbio. Nel corso dei secoli, l'abitato si estese come testimoniano le prospettive medievali di Via Fiorucci, la Piazza Luceoli, cuore del paese, sulla quale si affacciano il Palazzo Comunale con la Torre dell'Orologio, la Chiesa di San Nicolò, la Via IV Novembre, la Chiesa Collegiata di S. Giovanni Battista, che conserva preziose opere pittoriche, tra cui la Madonna del Cardellino della bottega del Pinturicchio e la Chiesa di S. Agostino.
L'ex Convento agostiniano ospita il Museo Archeologico e della Via Flaminia "G. C. Corsi", una sezione geopaleontologica e il Museo della Turba. La Turba è una sacra rappresentazione che, dal secolo di San Francesco, rievoca nelle forme la passione di Cristo. Ogni Venerdì santo, la manifestazione, processione teatrale popolare-religiosa con più di 250 personaggi in costume, trasforma il paese in un grande teatro all'aperto.
La Riserva naturale generale orientata del Bosco di Tecchie è un’area protetta di circa 195 ettari, situata nel cuore delle Serre di Burano, una lunga catena montuosa composta da un doppio allineamento di rilievi che segna il confine tra le regioni Marche ed Umbria.
Il Pane di Chiaserna è un prodotto tipico regionale. L'ingrediente più importante è l'eccezionale qualità dell'acqua delle sorgenti del Monte Catria che, insieme al lungo processo di lievitazione naturale con impasto acido e privo di sale, additivi o conservanti, conferisce al prodotto caratteristiche peculiari di freschezza nel tempo. Da qualche anno un progetto di Filiera Corta del Pane di Chiaserna coinvolge diverse aziende agricole locali nella produzione di grano a km zero.
Altra eccellenza tipica regionale, l'amarena di Cantiano, una composta di visciole conservate in sciroppo zuccherino, un prodotto che ebbe così tanto successo da diventare simbolo di raffinatezza gastronomica in tutta Italia.
Nel paniere delle eccellenze cantianesi, le carni bovine, equine e suine provenienti in gran parte da allevamenti allo stato brado e semi-brado, il tartufo presente nei diversi periodi dell'anno e la birra del Catria, con marchio "Birra Agricola Italiana".
Da decenni, la “Mostra mercato del cavallo” a cui è abbinata la "Rassegna Cavallo del Catria", si svolge ogni secondo week-end di ottobre e la domenica successiva. Delle tre giornate di manifestazione, la prima è una fiera zootecnica dedicata al settore equino. Le due domeniche successive sono invece giornate aperte al grande pubblico, con numerose esibizioni e spettacoli equestri di alto livello. In programma, uno spazio agroalimentare dedicato alle tipicità del territorio, tra cui la famosa polenta alla carbonara di Chiaserna.
Tutto il massiccio del Monte Catria è la meta perfetta per il trekking con diversi gradi di difficoltà, per le escursioni naturalistiche, per la mountain bike e per il turismo equestre. Il Centro Ippico La Badia, promuove attività di addestramento, ma anche passeggiate a cavallo con guide specializzate.