Il territorio di Cossignano occupa l’area collinare della dorsale fra le sorgenti del torrente Menocchia e del fiume Tesino. Nel centro storico, a pianta approssimativamente ovoidale di circa 180×90 metri, nettamente delimitato dalla cinta murari e le cui parti più antiche risalgono alla fine del XIII secolo, sorge il Palazzo Comunale, che contiene un quadro di grandi dimensioni raffigurante San Giorgio sceso da cavallo fra Sant'Antonio Abate e Sant'Antonio da Padova.
Tra gli edifici di architettura religiosa ricordiamo la chiesa di Santa Maria Assunta, che funge da Museo civico di arte sacra. Esso contiene diversi dipinti del 1600, tra cui di particolare pregio sono sono quelli di scuola crivellesca e la pala d’altare, dipinta a olio su tavola, raffigurante S. Antonio Abate in trono, S. Antonio da Padova e S. Giobbe (m 2,25 × 1,70), opera di Vincenzo Pagani (1490 circa-1568); in una teca è inoltre conservato un prezioso reliquario contenente resti di moltissimi santi, un pezzo di croce molto antica, probabilmente medievale, ma che si dice provenire proprio dalla croce di Cristo. Questi due preziosi oggetti sono un dono di Niccolò IV.
L'Antiquarium Comunale "Niccola Pansoni" raccoglie i reperti di scavi effettuati in contrada Fiorano.
Fra le caratteristiche più notevoli del territorio possono annoverarsi sicuramente i calanchi.
A Cossignano vengono prodotti pregiati vini DOC e DOCG biologici e olio extravergine d’oliva riconosciuti a livello internazionale.
Gli eventi più importanti che hanno luogo a Cossignano nel corso dell'anno sono la Festa patronale di San Giorgio (aprile), la sagra del pesce fritto all'ascolana (luglio e agosto) e il Medioevo Festival (luglio e agosto).
Il centro storico, i monumenti e i musei del Comune sono parzialmente fruibili. Per informazioni scrivere al Numero Verde del Turismo della Regione Marche (numeroverde.turismo@regione.marche.it) o contattare i telefoni indicati sotto.