Monte San Vito si trova sul versante sinistro della bassa Vallesina al centro di un rettangolo formato da Morro d'Alba, Monsano, Chiaravalle e Montemarciano, a 25 km da Ancona.
L'antico nucleo castellano racchiude interessanti architetture: la Collegiata di San Pietro Apostolo, che custodisce tele di Giovanni Lazzarini, Filippo Bellini e una tela raffigurante la Vergine col Bambino attribuita alla Scuola del Perugino; Palazzo Malatesta, sede del Municipio, dove sono conservate delle prospettive architettoniche dipinte da Scipione Daretti nel XVIII secolo; il Teatro condominiale "La Fortuna", ricavato da un vecchio mulino e trasformato in sala per spettacoli nel 1757-58, è sede di interessanti rassegne; un antico Mulino dell'olio, simbolo della civiltà e della cultura monsavitese, che sembra non aver risentito dell'usura dei secoli.
Il territorio di Monte San Vito è vocato alla produzione dell'olio di oliva con certificazione biologica. Il Comune è stato premiato con la "Bandiera Verde dell'Agricoltura" ed è tra i soci fondatori dell'Associazione nazionale Città dell'Olio.
Le manifestazioni più importanti che hanno luogo a Monte San Vito nel corso dell'anno sono la Fiera di San Vito ( giugno), la Festa della birra (settembre) e la Festa d'Autunno (novembre), durante la quale possono essere gustati i piatti tipici locali conditi con l'"io bono".