Rotella, che rientra nell'associazione
Borghi autentici d'Italia,
sorge alle pendici del Monte Ascensione, nell'entroterra marchigiano, alla confluenza del torrente Oste nel fiume Tesino. Il toponimo, d’incerta etimologia, potrebbe risalire alla parola latina
Rotula, che designava lo scudo dei soldati romani, oppure fare riferimento alla posizione strategica del feudo, posto su una rotonda ansa fluviale; secondo una lettura più generica ma più sicura, deriverebbe invece dal diminutivo del latino
rota,
piccola ruota.
Sebbene l’abitato sia stato costretto in tempi recenti a un rinnovamento urbanistico quasi totale a causa dei continui smottamenti del terreno, che hanno provocato lo sprofondamento di molti edifici, è ancora notevole il patrimonio architettonico rotellese; infatti, proprio a causa della lunga autonomia che i vari castelli hanno conservato nel tempo, edifici sacri e resti di fortificazioni si trovano sparsi in tutto il territorio comunale. In località
Poggio Canoso, dominata dall’antica
rocca fortificata, sorge la chiesa parrocchiale, che conserva un portale romanico e un prezioso dipinto di
Pietro Alemanno; affreschi quattrocenteschi e preziosi reliquiari si trovano in vari edifici sacri a
Castel di Croce e a Capradosso; in contrada Icone sorge la
Chiesa del Verdiente risalente al sec. XI. Mentre i monaci farfensi stavano costituendo nel territorio rotellese le “cortes agricolae”, un gruppo di essi decise di costruire e utilizzare la chiesa come oratorio, per alternare al lavoro i momenti di preghiera. La chiesa ha forma rettangolare (1200 x 500), con abside rotonda rivolta verso oriente, ed è ricca di affreschi. In contrada Torbidello, in una piccola radura ai piedi del Monte Ascensione, si trova il
Santuario della Madonna della Consolazione o di
Montemisio. La Chiesa, realizzata dai monaci di Farfa, fu costruita sulle rovine di un tempietto pagano dedicato alla dea Artemide o Artemisia.
Nel borgo troviamo l’imponente
torre quattrocentesca dell’Orologio; la chiesa collegiata a pianta rettangolare di
Santa Maria e San Lorenzo (1767), che custodisce, tra l’altro, dipinti di
Filippo Ricci e il
museo d'arte sacra Piccolomini, che vanta preziosi reliquiari.
Tra gli i principali eventi che hanno luogo a Rotella nel corso dell'anno ricordiamo la
Festa del patrono S. Lorenzo e la
Festa della Madonna di Montemisio (agosto).
Il centro storico, i monumenti e i musei del Comune sono parzialmente fruibili. Per informazioni scrivere al Numero Verde del Turismo della Regione Marche (numeroverde.turismo@regione.marche.it) o contattare i telefoni indicati sotto.