Il centro di Sirolo è adagiato sul versante meridionale del Monte Conero ed è compreso nell’area del Parco naturale del Monte Conero.
OFFERTA TURISTICA BALNEARE
Incastonata nella falesia ai piedi della zona abitata di Sirolo, si trova la spiaggia Urbani (Bandiera Blu 2018), costituita principalmente da roccia. Da lì comincia la spiaggia di San Michele (Bandiera Blu 2018, assieme alle spiagge Sassi neri e Urbani), ghiaiosa e attrezzata di stabilimenti balneari. Proseguendo si raggiunge la spiaggia dei Sassi Neri (Bandiera Blu 2018), caratterizzata dalla presenza sulla battigia di blocchi di scisti neri di origine sedimentaria. La spiaggia delle Due Sorelle è la più caratteristica e nota di Sirolo; così denominata per i due scogli gemelli che emergono dal mare, è raggiungibile via mare grazie ad imbarcazioni che, durante il periodo estivo, partono giornalmente dal porto di Numana. È stata premiata da Legambiente quale una delle dieci spiagge più belle d'Italia.
Spettacolo unico e davvero attraente per i bambini è il rilascio delle tartarughe marine proprio da questa spiaggia, ritenuta idonea allo scopo grazie alle sue acque pulite e cristalline. Ci sono poi altre spiagge: la spiaggia dei Lavori, adiacente alla Spiaggia delle due Sorelle lato Nord e formata da ciottoli e massi levigati dal mare e dal vento; la spiaggia dei Forni e la spiaggia dei Gabbiani, che sono delle piccole baie sabbiose di straordinaria bellezza. La spiaggia dei Frati prende il nome da una scogliera sommersa detta secca sita nelle vicinanze ed è denominata anche del Bo' (per uno scoglio antistante simile ad un bue): appartiene per metà circa al territorio del comune di Sirolo (tratto di spiaggia libero) e per l'altra metà a quello del comune di Numana (tratto di spiaggia con stabilimento balneare).
COSA VISITARE
Da vedere sono: la chiesa di San Nicola, l’ex-chiesa del S. Sacramento, la chiesa della Madonna del Rosario; interessante anche il Teatro Cortesi, di stile ottocentesco, inserito nel sistema murario di fortificazione dell'antico centro abitato. A pochi passi dal borgo, sorge il Teatro alle Cave, una cava naturale all’interno del Parco, che anima con appuntamenti di qualità le notti estive della Riviera del Conero.
Sulla sommità del Monte Conero si può ammirare la Badia romanica di San Pietro, fondata dai benedettini nella prima metà dell’XI secolo.
Sirolo registra una delle più remote presenze umane delle Marche. Sin dalla preistoria misteriosi abitatori lasciarono i segni della loro presenza databile a 100 mila anni fa. I piceni animarono questa terra, seminandola di abitati e poi di necropoli: a Sirolo vi è un percorso archeologico nella più grande necropoli picena delle Marche (VI sec. a.C.) - l'unica visitabile nella regione – in cui sono stati rinvenuti numerosissimi reperti che compongono le associazioni funerarie di una straordinaria sepoltura qual è la cosiddetta Tomba della Regina.
Numerose sono possibilità di svago; sia la costa che l’area del parco del Conero si prestano alla pratica di svariati sport: trekking, mountain bike, vela, surf, windsurf, attività subacquee, tennis, golf birdwatching.
Tra gli eventi di maggior rilievo che si svolgono a Sirolo nel corso dell'anno ricordiamo il Palio di San Nicola di Bari, che si celebra il 9 maggio, festa del Patrono, o il sabato o domenica immediatamente successivi ed prevede lp svolgimento di due disfide.