Il vero brodetto alla Sangiorgese deve abbinare in “coro” i diversi sapori. E il retrogusto dolce del pesce deve essere bilanciato con una componente acida come quella dell’aceto o dell’aglio, e magari col pomodoro verde. Nella ricetta non si possono utilizzare pesci congelati, pesci non dell’Adriatico centrale (sarebbe meglio se provenissero dallo specchio d’acqua della marineria sangiorgese), e tutti gli altri ingredienti devono essere locali.
La ricetta ufficiale prevede dunque lo sgombro, il gattuccio e/o palombo, il merluzzo, il suro, lo scorfano, il sanpietro, il gronco, la triglia, il merlano, la baraccola (o razza), la rana pescatrice, la tracina, la gallinella di mare, il pesce prete, il moscardino, la mazzancolla, il cefalo e il granchio. Si devono scegliere almeno 13 diverse specie di questi pesci, e si dovrà accompagnarli con pomodori verdi, prezzemolo, aceto, peperoncino, olio e sale.
Preparazione: Tritate finemente il prezzemolo e l’aglio e fateli rosolare in una casseruola e aggiungete dopo poco anche i pomodori rossi che avrete precedentemente tagliato a cubetti.
Come prima cosa aggiungete le cozze e le vongole.
Lasciate aprire i molluschi quindi unite la seppia tagliata a pezzetti e dopo poco anche i calamari che hanno un tempo di cottura leggermente inferiore a quello della seppia. Coprite la pentola con un coperchio e lasciate andare a fuoco moderato per circa 10min.
Quindi unite tutti i pesci restanti con l’unica eccezione degli scampi e delle triglie che dovranno essere messi in superficie poiché cuociono molto rapidamente.
Dopo aver messo tutto il pesce potrete inserire sia l’aceto che la salsa di pomodoro. Mettete ancora un po’ d’olio e aggiungete anche il peperoncino e il peperone tagliato a cubetti. Ora il brodetto dovrà cuocere per circa 30 minuti coperto e a fuoco moderato, meglio più basso che alto.
Tagliate il pane raffermo a fette e fate delle bruschette che serviranno per decorare il piatto quando andrà servito in tavola.