Montappone, piccolo centro dal nucleo medievale, è noto per la produzione del cappello. Il Museo del Cappello ripropone ed illustra tutte le fasi della lavorazione della paglia fino alla pressa, che dà forma al cappello, attraverso l’utilizzo di proiezioni, fotografie, pannelli e macchinari d’epoca perfettamente funzionanti e posti lungo tutto il percorso della collezione.
L'importanza di questo antico mestiere è testimoniato anche nell'evento "Il cappello di Paglia", organizzato dallo stesso comune, che si svolge a luglio. Per tre giorni, il centro storico della “capitale del cappello” sarà animato da oltre duecento protagonisti che mostreranno ai visitatori come nasce un cappello di paglia, dalla mietitura, all'intreccio fino alla cucitura. Non una rievocazione, piuttosto una riproposizione delle attività che hanno fatto di Montappone il “centro internazionale del cappello”.
La cittadina sorge su una collina e deve il suo benessere economico allo sconosciuto creatore o importatore della lavorazione dei cappelli di paglia. Già nel lontano Settecento, i mezzadri si raccoglievano nelle stalle per filare, tessere, intrecciare cesti, cappelli e scope di saggina, utilizzando la paglia. Con il passare sei secoli, il paese ha saputo affinare le tecniche di fabbricazione fino a creare una vera e propria industria del settore. A montappone si producono anche borsette in truciolo, giunco e altri materiali; nota è anche l'arte della ceramica.