Abbazia di S. Biagio in Caprile

 

L'abbazia di San Biagio in Caprile di Fabriano fu fondata intorno al 1030 dai Conti di Nocera e di Gualdo che in quel periodo governavano la valle di Salmaregia. Nel 1060, per mancanza di religiosi, passò sotto le dipendenze di S.Maria d'Appennino che provvide ad inviarvi una piccola comunità di religiosi. Nel 1443 un incendio la distrusse insieme all’archivio e il complesso, rimasto privo di monaci, passò per volere d’Eugenio IV alla Congregazione Silvestrina. Nel 1665 fu elevata ad abbazia titolare e nel 1810 fu venduta a privati. Oggi dell'antica abbazia non rimane che la chiesa a pianta rettangolare, a suo tempo ornata dai famosi affreschi dell'anonimo maestro di S.Biagio in Caprile (oggi visibili a Urbino, nella Galleria Nazionale delle Marche), mentre gli edifici monastici sorti intorno al chiostro sono andati distrutti.
Quì, un tempo, si trovavano gli affreschi dell'ignoto Maestro trecentesco di Campodonico. All’interno è stato aperto un Ostello per la Gioventù, struttura turistica per l'accoglienza a basso costo, dopo alcuni consolidamenti resisi necessari in seguito a più eventi sismici. Ciò ha ripristinato la funzionalità storica del monastero, luogo per tradizione destinato all'accoglienza dei pellegrini.


 
 
 

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dal Blog #DestinazioneMarche