Nei pressi della porta Galiziano sorge la chiesa di S. Giacomo Maggiore, databile nella seconda metà del secolo XIV, come testimonia il rosone in pietra arenaria, ancor oggi esistente sulla facciata della chiesa. Nel 1507, i delegati dei confratelli di S. Giacomo commissionarono al pittore Paolo Bontulli da Percanestro il trittico su tavola, ancor oggi ben conservato sull'altare maggiore, raffigurante la Vergine col Bambino tra i santi Giacomo Maggiore e Rocco. Nella predella, Bontulli ha dipinto Cristo benedicente tra gli Apostoli e, alle estremità, l' Annunciazione. La chiesa viene ristrutturata totalmente all'interno alla fine dell´Ottocento, assumendo connotati neo-gotici. La facciata verrà in parte rifatta nel 1943, su disegno dell'architetto Eusebio Petetti.