Museo Civico Archeologico C. Cellini

 
Il Museo Civico Archeologico "Cesare Cellini" di Ripatransone ha sede al pianterreno del Palazzo Comunale, a fianco della biblioteca. Il museo risale all'anno 1877 quando il reverendo Cesare Cellini (1832-1903) donò al Comune la sua vasta collezione di reperti archeologici. Si aggiunsero, poi, altre donazioni di famiglie locali, aumentando notevolmente la raccolta.

Il museo, riallestito circa un decennio fa, può contare su circa cinquemila reperti (compresi i pezzi conservati nel Deposito e quelli di provenienza esterna conservati nella Biblioteca), dei quali soltanto un 10% è stato esposto nelle tre sezioni (preistorica, protostorica, e romana) che occupano le sette sale dell'attuale spazio espositivo.

Due terzi circa dell'intero materiale risulta appartenere alla pre-protostoria. Molto significativi, in quest'ultimo contesto, appaiono i manufatti metallici e ceramici della civiltà Picena. Il materiale archeologico d'età romana (monete, terracotte, lucerne, sculture, epigrafi) rappresenta quasi un terzo della raccolta museale, nella quale spiccano urne cinerarie cilindriche e sculture provenienti dall'antica Cupra Marittima. La quasi totalità dei materiali archeologici sembra provenire dal territorio ripano che, in età romana, faceva parte del più vasto ager di Cupra Maritima (odierna Cupra Marittima).
 
 
 

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dal Blog #DestinazioneMarche