Filottrano è un centro collinare nel cuore dell'entroterra marchigiano, caratterizzato da una storia millenaria: fondato nell'alto Medioevo, ma popolato fin da tempi più remoti.
I resti più antichi rivelano la presenza di una civiltà capannicola, databile al terzo millennio a.C. nelle località di Ripabianca (ai confini con Osimo) e Codarda (ai confini con Cingoli nei pressi del fiume Musone), tuttavia l'abitato conserva anche i resti delle mura medievali, la chiesa dell’Assunta (XVII secolo) e la settecentesca parrocchiale.
Il folklore cittadino affonda le radici negli usi e costumi della terra e di chi la coltivava, con danze e motivi che si sono trasmessi di generazione in generazione. Testimone di questa storia è il Museo del biroccio marchigiano, ospitato presso il Palazzo Spada Lavinj, oggi Beltrami-Luchetti, anche sede del Museo Beltrami, che custodisce oggetti e manufatti delle popolazioni del Nord e Centro America.
L’industria e l’artigianato dell’abbigliamento rappresentano la molla trainante dell’economia locale.
Per fondere le due anime artistiche di Filottrano, l'una che si rispecchia nella decorazione dei birocci, unica in Italia, e l'altra nella sartoria, è stato promosso un progetto che ha portato alla nascita di un primo fulcro di quello che diventerà il Museo del Territorio, ossia "Filottrano Arte 2000. Storia e modernità dal Biroccio alla Moda".
Inoltre, per ricordare i cruenti scontri che ebbero luogo a Filottrano nel secondo conflitto mondiale tra le truppe tedesche e il Corpo Nazionale di Liberazione, supportato dalle truppe polacche, è stata inaugurata la Mostra permanente di cimeli della Seconda Guerra Mondiale e Memorial della battaglia di Filottrano.
Ogni anno si svolge in città la festa della Trebbiatura, rievocazione del lavoro dei campi con degustazione di piatti tipici della cucina contadina. Nel periodo natalizio Filottrano diventa "Città Presepe": rievocazioni e scene della natività vengono riprodotte in punti caratteristici del centro storico e si possono ammirare la mostra dei Mini Presepi ed il presepe storico permanente nella Chiesa (chiusa al culto) di Santa Maria degli Angeli. Ogni anno da oltre 30 anni, la prima domenica di agosto, si tiene la rievocazione storica della Contesa dello Stivale, con spettacoli itineranti di musica e giullari medievali, corteo in costume, giochi medievali, taverne con menu a tema, sbandieratori, tamburini e molto altro ancora.