La Pera Angelica, caratteristico frutto estivo della nostra regione, è tipica della verde e prospera campagna che circonda Serrungarina, caratteristico borgo medievale che sorge nel cuore della florida Valle del Metauro.
Gialla e rossa, dalle forme accattivanti, dolce e succosa, la deliziosa Pera Angelica, frutto raro e pregiato riconosciuto dal 2001 come prodotto agro-alimentare tradizionale, è documentata per la prima volta da Giorgio Gallesio che la descrive come "una delle varietà più preziose del suolo Italiano" nella sua “Pomona Italiana". Prosegue Gallesio "La […] buccia è giallognola […] ma sfumata di un rosso vinoso […]. La polpa è bianca, gentile, butirrosa insieme e croccante, e piena d’un sugo abbondante e saporito, che la rende graziosa, e la fa gareggiare colle pere più squisite".
L'albero è longevo, ne esistono sul territorio della provincia di Pesaro e Urbino, in particolare nei Comuni di Serrungarina, Saltara, Cartoceto, Mombaroccio e Montemaggiore, esemplari di oltre 70 anni. Le pere vengono raccolte tra la fine di settembre e l'inizio del mese di settembre e anticamente venivano poste nel tradizionale "melaro", cesto di paglia posto in sommità di un gelso (Morus alba).
Agli inizi di Settembre, Serrungarina festeggia il suo frutto con la “Festa della Pera Angelica” che anima il centro storico con botteghe e locande, fra degustazioni, spettacoli e tanta conviviialità.
INFO
www.comune.serrungarina.ps.it
La Pera Angelica sulla guida ai sapori italiani www.prodottitipici.com