Chiesa Collegiata di San Medardo

 

La chiesa intitolata a S. Medardo , vescovo di Saint-Quentin (Francia) vissuto nel VI secolo, fu ricostruita in forme più grandiose tra il 1634 e il 1644 in occasione della nomina della chiesa a Collegiata da parte di Sisto V. Il progetto fu affidato a Michele Buti mentre i lavori furono eseguiti dall’architetto Ascanio Passeri di Pergola. La ricostruzione portò alla demolizione non solo dell’antica chiesa originaria del 1208, ma anche di altre costruzioni limitrofe, e di parte della piazza prospiciente, ridotta ora a semplice via.
L’imponente struttura presenta una facciata, incompiuta, in cotto a due ordini, e una pianta a croce latina ad un’unica navata. Al suo interno sono conservati capolavori pittorici come le due straordinarie opere di Luca Signorelli, il Pollittico di S. Medardo (1507) con Madonna conl bambino ed Eterno benedicente tra i santi e il Battesimo di Gesù (1508). Il Polittico di Arcevia si presenta come una delle opere più significative della produzione tarda dell’artista. Tra le altre opere di particolare interesse sono: il dossale d’altare recentemente restaurato in terracotta smaltata di Giovanni della Robbia raffigurante la Madonna con bambino tra i Santi Giovanni Battista e Girolamo; la Madonna del Rosario con i SS. Domenico e Caterina da Siena (1642), uno dei capolavori di Simone Cantarini il Pesarese (1612-1648) allievo prediletto e ribelle di Guido Reni; gli arredi lignei dei maestri intagliatori Leonardo Scaglia e Francesco Giglioni; alcune opere di Claudio Ridolfi il Veronese, discepolo del Barocci (sec. XVII); le numerose opere di Ercole Ramazzani, artista locale allievo di Lorenzo lotto, come il Battesimo di Cristo (1593) e il Giudizio Universale (1597), ultima opera dell’artista; la Croce Processionale in argento del famoso orafo perugino Cesarino del Roscetto (1524-1525). una Madonna col Bambino, S. Anna, S. Giuseppe e S. Gioacchino (1529), bella tavola di Piergentile da Matelica e Venanzio da Camerino. La collegiata è anche sede del Museo Parrocchiale.

Per ulteriori informazioni: Ufficio Turismo 0731.984561


 
 
 

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