Luogo di fortificazioni, natura e leggende, l’area della rocca di Monte Acuto, comunemente conosciuta come la Roccaccia, per via di un nobile che tiranneggiava sulla popolazione locale, è situata su una formazione rocciosa fra due valli, a 740 metri di quota. Di quest’antica fortezza oggi restano in piedi pochi resti di una torre e tratti di muratura, eretta in questi luoghi ritenuti sicuri durante la guerra tra Bizantini e Longobardi. Si narrano ancora le numerose leggende di tessitrici misteriose, di galline dalle uova d’oro, di serpenti messi a guardia dei tesori nascosti, racconti di battaglie lungo la sottostante valle del fiume Potenza, ma anche storie di santità, come quella della giovane Santa Sperandia che visse in solitudine in una grotta proprio su questi monti. Un regno selvaggio per il suo isolamento, per questo tanto amato dagli eremiti, ma particolarmente bello e ricco di panorami che oggi rappresenta il baluardo di confine tra i Comuni di San Severino Marche, Treia e Cingoli e quindi non più così lontana, di facile accesso dalla frazione San Lorenzo e pertanto molto frequentato dai locali turisti e amanti degli sport all'aria aperta, quale il downhill. Diverse sono le strade, le piste ed i sentieri che consentono di raggiungerla da più lati.
Qui il 6 luglio 2018 si è svolto il concerto di Simone Cristicchi e Gnu Quartet nell'ambito degli eventi di
Risorgimarche promossi da Neri Marcorè.