Immersa nel verde luminoso del Parco San Bartolo, l’Area archeologica e Antiquarium di Colombarone è un sito ricco di tracce architettoniche, dove emergono dalle sabbie del tempo una basilica, una pieve e una villa tardo antica, in cui sono tuttora visibili molti mosaici del IV e VI secolo.
Spostandosi all’interno, verso Fossombrone, è possibile visitare il Parco Archeologico Forum Sempronii, che include tratti dell’antico tracciato della consolare via Flaminia, dell'antica cinta muraria e le terme.
Superata Urbino, si giunge a Sant’Angelo in Vado, dove sono ubicate il Museo Civico Antiquarium ‘Tifernum Mataurense’ e l’Area Archeologica Domus del Mito, una residenza gentilizia romana dalla quale affiorano splendidi mosaici che celebrano l’amore indissolubile ma contrastato tra il ricco romano Minnenio e la povera celtica Nicia. Più a sud, a Castelleone di Suasa, si trova il Parco Archeologico di Suasa ‘Senonum e Domus dei Coiedii’, con bellissime decorazioni e splendidi mosaici come quelli di Leda e il Cigno, Eros e Pan o quello policromo di Tritoni e Nereidi.
Nella provincia di Ancona, proprio nel cuore della città di Senigallia, è ubicata l'Area Archeologica La Fenice, una delle poche in Italia dov’è possibile ammirare contemporaneamente i resti degli edifici di origine romana e i reperti trovati sul luogo. A Sassoferrato, nel Parco Archeologico di Sentinum, uno dei più grandi della regione, sono visibili i resti delle due principali strade, il cardine massimo e il decumano massimo, oltre ai resti di un tempio di epoca augustea.
In provincia di Macerata a San Severino Marche, il Parco Archeologico di Septempeda, che prende il nome dall’omonima città romana distrutta nel corso di svariate invasioni barbariche, conserva anche importanti reperti di un complesso artigianale con fornaci per la produzione di ceramiche. Poco lontano, il Parco Archeologico di Urbs Salvia si sviluppa per circa 40 ettari ed è il più importante e spettacolare delle Marche. Il percorso di visita, che si snoda tra gradevoli sentieri digradanti, consente di cogliere nella sua completezza la struttura di una tipica città romana. Notevoli sono l’anfiteatro e il Tempio di Criptoportico, corridoio sotterraneo dove si possono ammirare pregevoli affreschi con iconografie legate alla propaganda augustea, e deliziosi riquadri con scene di animali intervallate da maschere lunari.
Passando per la cittadina costiera di Porto Recanati, si trova l’Area archeologica di Potentia che racchiude i resti di una domus con pavimenti musivi e pareti affrescate, i portici del foro con le annesse tabernae, aree adibite al commercio, e un tempio su alto podio, in cui sono state rinvenute numerose terrecotte.
A Falerone infine, in provincia di Fermo, nel Parco Archeologico sono conservate le notevoli vestigia dell’antica colonia romana ‘Falerio Picenus’ fondata dall’imperatore Augusto, tra cui il teatro e l’anfiteatro.