In Provincia di Pesaro Urbino sorge un borgo romantico, Sant’Angelo in Vado, conosciuto per aver dato alla luce una rara perla archeologica: la Domus del Mito, residenza gentilizia di epoca romana del I° secolo d.C., legata alla storia d’amore tra il romano Mennenio e la celtica Nicia, di cui gli dei avrebbero lasciato traccia negli splendidi mosaici che rappresentano scene della mitologia classica. La scoperta dei tesori prosegue al Museo civico archeologico ‘Tifernum Mataurense’, nella Pinacoteca civica e al Museo dei Vecchi Mestieri di Palazzo Mercuri, che conserva oggetti delle tradizioni vadesi come ebanisteria e oreficeria.
Dopo un piatto di tagliatelle al tartufo e un bicchiere di passito Santangiolino, unico vinsanto affumicato, optate per una visita refrigerante all’imponente Cascata del Sasso, con un fronte di 60 m, o un bagno al Lago di Aiolina, prima di trascorrere la serata in una delle tante birrerie artigianali di Apecchio. Il giorno seguente potete organizzare un’escursione di un’ora alla Cascata della Gorgaccia, e poi perdervi tra pietre e ammoniti al Museo dei Fossili e Minerali del Monte Nerone.
Da qui, facendo rotta verso Cagli, vi farete sorprendere dalle architetture militari e religiose: il Torrione Martiniano di Francesco di Giorgio Martini, il Ponte Mallio e la Chiesa di S. Francesco, prima di godervi il tramonto sulla cima del Monte Petrano, percorrendo la strada che parte dal centro storico.