Il nome di
Monte Vidon Corrado deriva da Corrado, figlio di Fallerone I, Signore di Falerone, che è da ricordare insieme al fratello Guidone, perché passarono alla storia per aver dato i loro nomi a due castelli del Fermano, legando la propria famiglia alla storia di Monte Vidon Corrado e Monte Vidon Combatte, ambedue in provincia di Fermo.
Monte Vidon Corrado è sorto in epoca medievale, sull’asse di comunicazione tra la valle dei fiumi Tenna e Chienti. Il centro è raccolto e presenta abitazioni civili con decorazioni in cotto del XV secolo e avanzi di fortificazioni dei secoli XIV-XV. Gli edifici religiosi, come la
Chiesa di San Vito, che custodisce alcune tele del '700 attribuite a Ricci e Foschi, sono addossati alle mura verso nord, mentre quelli civili lo sono verso sud. Diversi e pregievoli sono i palazzetti gentilizi, tra cui una casa del 1400.
Monte Vidon Corrado è la città natale di
Osvaldo Licini (1894-1958), artista e pittore.
Tra le attività economiche più tradizionali, rinomata è
lavorazione della paglia,
del giunco e del truciolo, finalizzata alla realizzazione di borse e cappelli.
Il centro storico, i monumenti e i musei del Comune sono parzialmente fruibili. Per informazioni scrivere al Numero Verde del Turismo della Regione Marche (numeroverde.turismo@regione.marche.it) o contattare i telefoni indicati sotto.