Chiesa di S. Biagio

 
La chiesa di San Biagio fu edificata tra il 1745 e il 1748 su progetto di Giovan Battista Urbini per la confraternita di Santa Maria del Suffragio e di San Biagio, fondata agli inizi del ‘400 da una colonia di Dalmati. All’edificazione della chiesa partecipò, come ricordato in una lapide nell’abside, anche il marchese Francesco Trionfi, l’anconitano più facoltoso dell’epoca. La facciata in cotto a vista è su due ordini, con 4 lesene ciascuno, finestrone e timpano. L’interno è ad un'unica navata con abside, con 4 altari laterali e soffitto con volta a botte lunettata. Nonostante alcune manomissioni, le architetture che scandiscono e decorano le pareti sono ancora le originali. Gli stucchi che ornano la zona alta, come i capitelli delle lesene, i festoni nel fregio, la Gloria sopra l’altare maggiore, sono opera di Gioacchino Varlè, scultore anconitano del Settecento. La pala d’altare San Biagio che intercede per le anime del Purgatorio è di Domenico Simonetti detto il Magatta, pittore anconitano del Settecento.
 
 
 

Le Attrazioni di Ancona

 
 Posizione attrazione
 Struttura ricettiva
 Evento
 Attrazione
 

Itinerari per visitare Ancona

 

dal Blog #DestinazioneMarche