C’è più di un motivo per fare una visita alle straordinarie terre del Verdicchio, ma per gli appassionati di archeologia sicuramente ce n’è uno in particolare, il Globo di Matelica. Si tratta di una sfera quasi perfetta di circa 29 cm di diametro in marmo greco, rinvenuta nel 1985 durante i lavori di consolidamento del duecentesco Palazzo Pretorio di Matelica.
Questo eccezionale reperto del I-II sec. d.C., oggi esposto nel Museo Civico Archeologico della città, rappresenta attualmente un unicum nel panorama archeologico; esiste solo un esemplare, apparentemente simile, rinvenuto nel 1939 da Carl W. Blegen al Museo di Napflion in Grecia.
Il Globo rappresenta una sorta di orologio solare realizzato in un marmo particolare cristallino e proveniente dalla cava di Afrodisias in località Efeso, nell’attuale Turchia. È diviso perfettamente a metà da una linea centrale mentre sulla sua sommità sono tre cerchi concentrici di vario diametro, intersecati da un arco di cerchio e sui quali sono ancora visibili parole in antico alfabeto greco, e 13 fori, contrassegnati ciascuno da una lettera greca, nei quali probabilmente venivano inseriti degli strumenti che avrebbero dovuto proiettare la loro ombra in corrispondenza di linee orarie. Il centro dei cerchi presenta un’altezza dall’orizzonte pari a 44,9 gradi; sembrerebbe, quindi, che la sfera sia stata realizzata per una altitudine compatibile con quella di Matelica.
Nella parte inferiore si trova una grossa depressione conica che termina con un grosso foro rettangolare forse realizzato per fissare la sfera su una base. Se, per quanto riguarda le funzioni della sfera, è ormai certo un uso per calcoli astronomici e cronologici come il calcolo delle ore del giorno, la data di Equinozi e Solstizi, calendario ed entrata del sole nelle varie costellazioni zodiacali, molti dubbi vanno ancora sciolti su altre questioni: chi l’abbia realizzata, lo scopo e soprattutto sul motivo della presenza di un oggetto, originario della Grecia, nella zona di Matelica.
A seguito dei danni causati dal sisma del 2016, il Globo è temporanemente ospitato presso il Museo Piersanti, dove a breve sarà accessibile al pubblico.
Per info: Museo Piersanti - Via Umberto I, 11
www.museopiersanti.it
Tel. 389.6013340