Le Marche sono una regione molto ricca dal punto di vista archeologico: ogni luogo, ogni museo, raccontano la storia di una terra antichissima, dove i siti rinvenuti si fondono in maniera armonica e suggestiva con il paesaggio. Nell’antichità la regione fu terreno di fioritura della cultura picena, e parte integrante della romanità nell’arte e nella cultura. Testimonianze delle colonie romane sono ancora oggi visibili nel reticolato di alcune città (Pesaro, Fano, Senigallia, Jesi e Ascoli Piceno) e nei monumenti (ad Ancona l’arco di Traiano, lungo la Via Flaminia, a Fano l’arco di Augusto, nella gola del Furlo ad Acqualagna la galleria di Vespasiano del 76 d.C., a Cagli il ponte Mallio, a Cantiano, in località Pontericcioli il ponte Grosso; lungo la Via Salaria, ad Ascoli Piceno, la porta Gemina e il ponte del Solestà).
Di eccezionale interesse è il
Gruppo equestre in bronzo dorato rinvenuto a Cartoceto di
Pergola, e la scultura in bronzo attribuita a
Lisippo ritrovata nelle acque antistanti Fano e attualmente esposta al Getty Museum di Malibù, in California.