A circa una decina di km dal capoluogo Acquasanta, a Ponte d’Arli appunto, troviamo il “Ponte vecchio”, che attraversa il fiume Tronto, ed è costruito interamente in muratura con una particolare “conformazione a schiena d’asino” e pregevoli sono le sue caratteristiche architettoniche e costruttive.

Era l’unico collegamento pedonale tra la frazione Ponte d’Arli e l’antica Salaria e testimone di un transito fatto di mezzi di trasporto quali carrozze e diligenze. Il “Ponte vecchio” è stato costruito circa nel 1580 dai Maestri Comacini nel rispetto di tutti i canoni costruttivi dei ponti ad arco in conci di travertino, sistema costruttivo usato dai romani in tutti i ponti sulla via Salaria. La sua costruzione si rese necessaria causa il crollo del ponte romano in località Rionile, in seguito alla eccezionale piena del Fiume Tronto del 1570, detta Piena di S.Giovanni. I suoi resti si possono ancora oggi ammirare. Oltre al suo pregio costruttivo-architettonico, il “Ponte Vecchio”, con la sua conformazione slanciata crea una perfetta armonia con il paesaggio circostante, mettendo in risalto il suo alto valore ambientale anche in relazione all’utilizzo del travertino come materiale da costruzione tipico della zona.