Marche in montagna
 

Monti provincia di Macerata

Numerose sono le catene montuose presenti nella provincia di Macerata. La più importante è la catena dei Monti Sibillini: si tratta del quarto massiccio montuoso per altezza dell'Appennino continentale (dopo Gran Sasso, Maiella e Velino-Sirente), posto nell'Appennino umbro-marchigiano, lungo lo spartiacque primario dell'Appennino centrale, a cavallo tra Marche e Umbria, tra le province di Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Perugia. Il territorio è compreso nell'omonimo Parco nazionale dei Monti Sibillini.

Tra i monti più significativi si segnalano: 
 
Monte Bove (2.169 m.): fa parte della catena dei Monti Sibillini. Il massiccio del Bove ha due cime principali, la sud (2.169 metri) e la nord (2.112 metri ). A nord-ovest è presente una cima rocciosa, Croce di Monte Bove, ben visibile dalla vallata sottostante e caratterizzata da una grande croce metallica.
 
Lame Rosse: non si tratta di un monte vero e proprio, ma di particolari formazioni calanchive che interessano una successione sedimentaria dal colore tipicamente arrossato. Il sito si trova nel comune di Fiastra, nel complesso dei Monti Sibillini; sotto di esse scorre il fiume Fiastrone che ha origine dall'omonimo lago. 
 
Monte Rotondo (2101 m.) è uno dei massicci che costituiscono il sottogruppo settentrionale della catena dei Monti Sibillini nell'Appennino umbro-marchigiano. È l'ultimo complesso all'estremità settentrionale della catena comprendente cime oltre i 2000 metri. È interamente compreso nella provincia di Macerata tra i comuni di Bolognola, Ussita e Fiastra. Dal massiccio nascono il torrente Fiastrone e tutti i suoi principali affluenti.
 
Monte Prata: (1850 m.) incluso nel parco nazionale dei Monti Sibillini, vanta l'omonima stazione sciistica.
 
Pizzo Tre Vescovi: è una montagna facente parte del gruppo appenninico dei monti Sibillini, nell'Appennino umbro-marchigiano. La cima è caratterizzata da una corona rocciosa di calcare grigio, e si trova esattamente nel punto di confine di tre comuni: Bolognola e Ussita in provincia di Macerata e Montefortino in provincia di Fermo. I versanti di Pizzo Tre Vescovi sono percorsi da numerosi sentieri facilmente accessibili dal Rifugio del Fargno, posto proprio ai piedi della falda settentrionale.
 
 

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