Santuario di S. Maria in Casalicchio

 

Di questa chiesa già parlava Bonifacio VIII in una lettera relativa alle decime straordinarie, il 4 dicembre 1299. La chiesa, in stile prevalentemente gotico, ha subito nel corso dei secoli molti rifacimenti. Originariamente era ad un' unica navata e nella metà del Quattrocento fu aggiunta la seconda navata, a sinistra, mediante l' apertura di archi acuti.
Nello stesso periodo fu innalzato sul retro della chiesa a, sinistra, il campanile con basamento quadrato che servì sopratutto per spiare le mosse del nemico e per dare l' allarme con le stesse campane.
Nonostante la "povertà" della facciata, l' interno della chiesa è ricco di affreschi. Nella navata di destra un tempo era ben visibile il Cristo Pantocratore immerso in una mandorla sostenuta da Angeli, contornato ai lati dalla Madre in atteggiamento orante e da S.Giovanni. Accanto si può notare la scena della Crocifissione con gli Angeli che raccolgono in calici il Sangue di Cristo; ai lati le croci con i ladroni e i soldati con armature medioevali. Nella lunetta della parte di destra appare, anche se gravemente danneggiata da una finestrella aperta più tardi, la scena della "Dormitio Vìrginis". Al di sopra di essa vi é l' immagine della Madonna sostenuta dal Cristo, che sale al Cielo. Sotto in piedi vi sono i Santi Apostoli Bartolomeo e Giacomo e, più distante, S.Lucia con la candela accesa. Nei costaloni della volta sono raffigurati gli Evangelisti colti nell' attimo della vita reale mentre aguzzano una penna d' oca, o asciugano lo stilo o si apprestano a scrivere; nei tondi della base sono raffigurati i Dottori della Chiesa. Nella chiesa vi sono anche dei dipinti su muro, posti a decorazione dell' altare di S.Sebastiano e della Madonna, risalenti molto probabilmente al 1600.


 
 
 

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