La Torre Civica, alta 64 metri, è uno dei simboli di Macerata ed uno dei più importanti edifici del genere nella regione Marche. Dalla sua terrazza si gode un panorama che spazia dai Monti Sibillini al Mare Adriatico e sulle località circostanti.
Iniziata intorno al 1492, da Matteo d'Ancona, la sua costruzione proseguì nel '500, sui disegni di Galasso Alghisi da Carpi, architetto militare, e fu ultimata sui modelli dell'artista, nel 1653.
Sul basamento si trova la ricostruzione, realizzata dal maestro Alberto Gorla con la collaborazione scientifica del Museo Galileo di Firenze e di Opera Laboratori Fiorentini per la parte ornamentale, dell'orologio astronomico ad automi, simile a quello di Venezia, costruito nel 1569 dai fratelli Ranieri di Reggio Emilia e recentemente restaurato.
Il quadrante dell’orologio indica le posizioni dei 5 pianeti conosciuti in epoca rinascimentale ed è l’emblema dello splendore della cosmologia di quei tempi, mentre il carosello dei Magi adoranti la Vergine con il Bambino simboleggia la fede.
Il carosello dei Magi si può ammirare ogni giorno alle ore 12 ed alle ore 18.
Sul lato del basamento che si affaccia sulla piaggia della torre si trova la lapide a Vittorio Emanuele II che fino al 2015 occupava lo spazio dell'antico orologio ora ripristinato.